LA GUIDA PER L'AGRICOLTURA
|
|
4. L’avvio
L'inizio attività
Aspetti contributivi
Elenchi dei coltivatori diretti
In sintesi |
|
L'inizio attività
L'inizio dell’attività di imprenditore agricolo va segnalato all’Agenzia delle Entrate su appositi modelli: AA9/6 per le imprese agricole individuali e AA7/6 per le società (in tal caso va allegata copiaautentica dell’atto costitutivo per le società di persone e copia autentica dell’atto costitutivo e dello statuto per le società di capitali). All’atto della presentazione della dichiarazione l’Ufficio attribuisce il numero di partita IVA. Va poi effettuata l'iscrizione al Registro delleImprese della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura perché entro 30 giorni dalla data di effettivo inizio attività le imprese individuali hanno l’obbligo di iscrizione nell'apposito Registro delle Imprese Sezione speciale. Le società, invece, indipendentemente dall’inizio attività, hanno l’obbligo di iscrizione al Registro Imprese entro trenta giorni dalla stipula dell’atto costitutivo. La domanda va sottoscritta dal legale rappresentante. Nel caso in cui l’inizio attività non coincida con l’iscrizione al Registro Imprese dell’atto costitutivo si procederà alla comunicazione in un secondo momento della stessa. |
Aspetti contributivi
Gli aspetti pensionistici e assicurativi variano a seconda del profilo dell’imprenditore:
-il Coltivatore Diretto (CD) è tenuto a versare all’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) contributi pensionistici, di maternità e assicurativi;
-l’imprenditore agricolo a titolo principale (IATP) è tenuto al versamento solo dei contributi pensionistici.
|
Elenchi dei coltivatori diretti
Per l’iscrizione negli elenchi dei coltivatori diretti è necessario presentare all'INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale) un apposito modello denominato CD1 (dichiarazione aziendale relativa alla conduzione d’impresa diretto coltivatrice (art. 14 della Legge 233/90) entro 90 giorni dalla data d’inizio attività.
In esso oltre ai dati anagrafici del titolare dell’impresa, vanno indicati l’ubicazione del centro aziendale e (se ce ne sono) i dati relativi ai collaboratori addetti abitualmente alla manuale coltivazione dei fondi, all’allevamento e governo degli animali nonché le informazioni relative alla consistenza aziendale (dati catastali relativi ai terreni coltivati con
il relativo titolo di possesso – affitto o proprietà –; la specie animale allevata e le modalità di allevamento; le macchine agricole utilizzate).
Accertato da parte dell’INPS il diritto all’iscrizione negli elenchi dei coltivatori diretti il titolare d’azienda è soggetto al versamento dei contributi previdenziali e assicurativi che, variano in funzione dei Redditi Agrari catastali e della fascia altimetrica del centro aziendale. |
In sintesi
Per avviare un’azienda agricola e acquisire il titolo di imprenditore agricolo è necessario:
-aprire una posizione IVA;
-iscriversi al registro imprese (sezione speciale) della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura;
-presentare dichiarazione aziendale all’INPS (Istituto Nazionale di Previdenza Sociale). |
|
L'agricoltura oggi | L’imprenditore agricolo | La legge di orientamento e la multifunzionalità | L’avvio | L’agriturismo, un esempio di attività connessaLa vendita diretta | L’assunzione di manodopera: lavoratori agricoli subordinati | Soldi freschi | Sicurezza e salute nell’azienda agricola
|
|
> guida per il settore agricolo
> Proprietà
e curiosità di fiori, frutti, erbe... |
|
|
|
|
|
ubblicizza
la tua azienda sul sito è gratis...scopri come fare...contataci!! |
|
|
Studio Tecnico Agronomico Pangallo & Pansera - Melito di Porto Salvo ( Rc ) -->>
|