Nacque
il 14 febbraio 1879 a Chorio di San Lorenzo. Dopo aver compiuto
gli studi seminaristici a Reggio Calabria, venne ordinato
sacerdote nel 1902. Due anni dopo, venne mandato come parroco
a Pentadattilo presso Melito Porto Salvo, dove rimase per
ben 17 anni. Negli anni di permanenza fondò la Pia
Unione del Volto Santo (1919).
Nel 1921 fu trasferito
nella parrocchia della Purificazione di Reggio Calabria, restandovi
fino al 1940. nel 1934 fondò l’Istituto delle
Suore Veroniche del Volto Santo con l’intento di creare
asili e scuole di catechismo nelle zone più disagiate.
Fu in cordiali rapporti
con don Orione che incoraggiò nella fondazione dell’Istituto
a Reggio.
Ormai sessantenne si
dedicò alla diffusione del culto verso il Volto Santo
di Gesù e la Madonna, della quale fu profondamente
devoto, tanto da avere sempre in mano una grossa corona di
rosario con cui recitava ogni giorno tanti rosari quante erano
le case del suo ordine.
Il 4 aprile 1963, all’età
di 84 anni, morì rimpianto da tutta Reggio. Venne beatificato
il 4 maggio 1997.
Il compianto arcivescovo
Mons. Aurelio Sorrentino narrò un episodio che evidenzia
la fermezza del suo carattere. Al Beato si presentò
un criminale proibendogli, pena la morte, di presenziare alle
nozze di due giovani che si dovevano celebrare il giorno seguente.
Il Catanoso rispose che mai si sarebbe rifiutato di celebrare
il rito. Dopo le nozze il malfattore gli si ripresentò
innanzi. Padre Catanoso, senza scomporsi minimamente, gli
disse: “Eccomi, sono pronto.” All’udire
queste parole, l’esterrefatto malvivente, profondamente
pentito per le minacce rivoltegli, umilmente gli chiese perdono.
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