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1954 1964

1954

9 febbraio – Palermo. Gaspare Pisciotta muore nel carcere dell’Ucciardone, bevendo un caffè alla stricnina.

 

11 luglio – Il boss Calogero Vizzini muore nel suo letto.

 

1955

gennaio – Palermo. Violento scontro di mafia per il controllo del mercati generali spostati dalla Zisa all’Acquasanta. La famiglia dell’Acquasanta soccombe. Emerge la figura di Michele Cavataio, detto “cobra”.

 

6 marzo – Sciarra (Palermo). Ucciso il sindacalista Salvatore Carnevale.

 

13 settembre – Salvatore Riina torna in libertà. La cosca di Corleone, di cui fa parte assieme a suo zio Giacomo, a Giovanni e Bernardo Provenzano e a Calogero Bagarella, è guidata da Luciano Leggio.

 

1956

maggio – Le elezioni comunali di Palermo sanciscono il trionfo della DC e al suo interno l’assoluto dominio della corrente fanfaniana guidata da Giovanni Gioia. Emergono le figure di Vito Ciancimino e Salvo Lima.

 

1957

10-14 ottobre – Palermo. All’hotel delle Palme lungo vertice delle delegazioni della mafia siciliana con quella italo-americana. Oggetto dell’incontro: il mercato del traffico della droga e la riorganizzazione delle famiglie dell’isola.

 

25 ottobre – Sicari partiti dalla Sicilia uccidono negli USA il boss Albert Anastasia.

 

1958

Febbraio – Nasce a Palermo la commissione provinciale di Cosa nostra che raccoglie una cinquantina di famiglie mafiose.

 

maggio – Salvo Lima è eletto sindaco di Palermo. Vito Ciancimino diventa assessore alle aziende municipalizzate.

 

28 giugno – Coreleone. Michele Navarra fallisce l’eliminazione di Luciano Leggio.

 

2 agosto – La risposta di Leggio: uccisi Michele Navarra e un suo ospite, Giovanni Russo.

 

6 settembre – Corleone. Lo scontro tra gli uomini di Leggio e quelli di Navarra è a tutto campo. Vincono i primi, ma la faida si placherà soltanto cinque anni dopo.

 

31 ottobre – Silvio Milazzo, deputato regionale, forma un governo anomalo con dissidenti della DC e l’appoggio congiunto di missini e comunisti. Milazzo è una figura fantoccio creata dai cugini Nino ed Ignazio Salvo, titolari delle esattorie siciliane e da Francesco Paolo Bontate, detto “Don Paolino Bontà”, capomafia di Santa Maria del Gesù. 

 

1959 

novembre – Il comune di Palermo approva il nuovo piano regolatore. Assessore ai Lavori Pubblici è Vito Ciancimino.

 

1960

19 gennaio – Palermo. Assassinato il costruttore edile mafioso Francesco Paolo Mineo. Cercava di insediarsi nelle zone controllate da Cavataio.

 

30 marzo – Agrigento. Ucciso il commissario Cataldo Tandoy, dirigente della squadra mobile. Dietro il delitto un caso di corruzione.

 

aprile – Palermo. Primi sentori di una guerra di mafia. Uccisi Giulio Pisciotta e Vincenzo Maniscalco che avevano cercato di scalzare i La Barbera. Altri omicidi per le strade della città.

 

 

1962 

25 gennaio – Napoli. Muore per infarto Lucky Luciano.

 

27 ottobre - A Bascapè (Pavia) precipita l'aereo proveniente da Catania con a bordo il presidente dell'ENI Enrico Mattei, il pilota e un giornalista inglese.

 

26 dicembre – Palermo. Assassinato Calcedonio Di Pisa, mafioso di rango. Comincia la grande guerra di mafia.

 

1963

8 gennaio – Palermo. Continua l’offensiva contro il clan Di Pisa: ucciso Raffaele Spina.

 

17 gennaio – Scompare Salvatore La Barbera.

 

19 aprile – Palermo. Fallisce l’assalto alla pescheria di Stefano Giaconia per colpire Angelo La Barbera e Tommaso Buscetta.

 

23 aprile – Palermo. Reazione del clan di La Barbera. Assassinato Vincenzo D’Accardi, considerato un patriarca di Cosa nostra.

 

24 aprile – Palermo. Ucciso Rosolino Gulizzi.

 

26 aprile – Cinisi (Palermo). Esplode una “giulietta” carica tritolo: muore Cesare Manzella.

 

25 maggio – Milano. Arrestato La Barbera.

 

19 giugno – Palermo. Uccisi all’Uditore Pietro Garofalo e Girolamo Conigliaro. Arrestato uno dei killer, Pietro Torretta, capofamiglia. Riescono a fuggire Cavataio e Buscetta.

 

22 giugno – Cavataio elimina Bernardo Diana, numero due della famiglia di Santa Maria del Gesù.

 

27 giugno – Eliminato Emanuele Leonforte, boss del mercato orto frutticolo.

 

30 giugno – Strage di Ciaculli. Una “giulietta” carica di tritolo uccide sette tra poliziotti, carabinieri e artificieri.

 

settembre – La mafia perdente lascia l’isola. Salvatore Greco, detto “Cicchiteddu” e Salvatore Greco, detto “l’ingegnere”, fuggono in Venezuela; Nino Salomone in Brasile; Tommaso Buscetta negli Stati Uniti; la famiglia Cuntrera prima in Canada e poi in Venezuela dove vengono raggiunti dai Caruana.

 

15 dicembre – Viene nuovamente arrestato Salvatore Riina.

 

1964

26 febbraio – Arrestato e condannato, Genco Russo viene inviato al soggiorno obbligato di Lovere (Brescia).

 

14 maggio – Corleone. Arresto di Leggio.

 


   
 

 

   
 

 

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