DESCRIZIONE
DEL PRODOTTO: Il capicollo Grecanico ha la forma cilindrica
allungata è avvolto in una rete e compresso da una
cordicella elastica. Si presenta all’esterno contornato
dagli aromi naturali come il finocchio selvatico tipico dell’Area
Grecanica(in greco To Màtharo), il peperoncino rosso
essiccato e tritato (in greco To Pipeddhi) , il pepe nero.
Viene prodotto in pezzature che variano tra kg 1.000 e kg
2.500 ed è senza conservanti.
TERRITORIO INTERESSATO ALLA PRODUZIONE: Area montana,collinare
e marittima del territorio dell’Area Grecanica .
ELEMENTI CHE COMPROVANO CHE IL PRODOTTO E’ ORIGINARIO
DELL’AREA GRECANICA: Le origini dei salumi calabresi
si fanno risalire ai fasti culturali della MAGNA GRECIA
,anche se i riferimenti scritti sulle tecniche di lavorazione
della carne suina sono del secolo XVII .La più famosa
testimonianza storica è però del 1700, quando
Giacomo Casanova ,in visita al vescovo Francescantonio Cavalcanti,
riferì di aver mangiato i miglior salumi della sua
vita, e narra che essi provenivano dalla parte ionica della
Calabria (parte greca).In epoca più recente, la produzione
di salumi è attestata dalle statistiche pubblicate
a seguito dei censimenti dell’epoca di Gioacchino
Murat , nei primi anni del XIX secolo.
DESCRIZIONE DEL METODO DI LAVORAZIONE DEL PRODOTTO: Per
la produzione del Capicollo Grecanico viene utilizzato il
carrè o “filetto del maiale”e la coppa
o “capicollo del collo”,che dopo essere stati
tagliati vengono salati manualmente con procedimenti tipici
dell’Area Grecanica e riposti in un secondo momento
all’interno di contenitori di plastica ,per alimenti,dove
vengono lasciati in
1
“salamoia”,per un periodo di circa 70 ore durante
le quali il capicollo Grecanico viene massaggiato manualmente.
Passate le 70 ore circa al capicollo Grecanico vengono aggiunti
gli aromi naturali sopra citati, viene avvolto in veli,
provenienti da ditte certificate, e riposto all’interno
di una rete per alimenti. La fase successiva prevede che
il capicollo venga arrotolato con una cordicella elastica
.Il ciclo di lavorazione si conclude con la fase di stagionatura.
GLI ELEMENTI CHE COMPROVANO IL LEGAME CON L’AREA
GRECANICA: Il prodotto deve la sua tradizionalità
grecanica alla provenienza esclusivamente locale delle carni
suine utilizzate, alla combinazione con gli altri ingredienti
(sale e aromi naturali
tipici dell’Area Grecanica ,sopra descritti),alla
tecnica di trasformazione e produzione rimasta quasi invariata
rispetto a quella che avveniva in passato (statistiche pubblicate
a seguito dei censimenti dell’epoca di Gioacchino
Murat , nei primi anni del XIX secolo).