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Prosegue la corsa ai playoff, il Cosenza di Zunico. Ottavo risultato utile consecutivo, porta inviolata e ben 6 reti nelle ultime due partite.
Stavolta a farne le spese è l’Alcamo, relegato dall’inizio del campionato nei bassifondi della classifica. Tutta un’altra storia rispetto all’ottima stagione 2004 / 2005.
Rossoblu privi di due pedine fondamentali, Scorrano e Lio, rispettivamente infortunato e squalificato, oltre a Filippo Tiscione, che non torna sul campo dopo aver scontato la squalifica a causa di un malanno al gomito.
Sono Maglione, al centro della difesa, e Tocci, sull’out sinistro, a sostituire i due ex Sapri, giocando una partita davvero sopra le righe. La coppia centrale è formata da Vanzetto e Crescibene, in attacco è Maurizio Prete ad accomodarsi in panchina per fare spazio a Gallicchio e Sarli.
Dopo una fase di studio, il Cosenza va in vantaggio al primo affondo: tiro di Ambrosecchia e palla sui piedi di Sarli, in sospetta posizione di offside. L’attaccante ex Crotone rimane freddo e insacca alle spalle dell’estremo difensore siciliano.
Forti del vantaggio, i silani non si dannano l’anima e contengono le sterili azioni dell’Alcamo, mai in grado di impensierire Panico, imbattuto da ben 754 minuti. Il Cosenza si fa vedere in altre occasioni, in particolare con Gallicchio, ma il risultato non cambia fino all’intervallo.
La ripresa si apre con varie emozioni. Gallicchio sfiora la rete al 7’ di testa, con parata di Zabbia, e al 13’ di destro, ma la palla termina a lato.
Stranezze del calcio, è l’Alcamo ad andare vicinissimo al pareggio due minuti dopo, quando è il palo a salvare il Cosenza. Gol mancato, gol subito. Al 17’ è ancora Sarli a raddoppiare sfruttando un ottimo cross di Gallcchio.
A quel punto l’Alcamo, a partita ormai compromessa, fa vedere le cose migliori, ma i siciliani si svegliano tardi e, nonostante giochino un buon calcio, devono arrendersi senza neanche segnare il gol della bandiera.
Cosenza che non aggancia il quinto posto, causa la vittoria della Viribus, ma che si trova ora ad una sola lnghezza anche dal quarto posto, vista la sconfitta interna dell’Ebolitana col Comiso. A favorire i rossoblu anche la sconfitta del Siracusa a Torre del Greco per 2 a 1 e i pareggi esterni a reti inviolate di Vibonese e Sorrento.
Alcamo che sembra invece rassegnato alla retrocessione diretta. Il Campobello, terzultimo, si allontana grazie alla vittoria per 5 a 0 sulla Rossanese. Nulla esclude sorprese fino alla fine del campionato, ma è necessaria una inversione di rotta se i siciliani vogliono davvero conservare il “patrimonio” della serie D.

Alcamo Cosenza : 0 - 2