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Cosenza Calcio
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COSENZA - RAGUSA
4 – 0
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Articoli scritti da
un tifoso |
COSENZA (4-4-2): Panico; Dierna, Scorrano,
Marcosano, Ambrosecchia (42' st Di Donato); Di Girolamo, Vanzetto,
Tocci, Lio; Prete (26' st Sarli), Gallicchio (39' st Domicoli).
In panchina: Barone, Scarlato, Crescibene, Sanso. Allenatore:
Zunico.
RAGUSA (3-4-3): Presti; Lo Bianco, Romeo, Desideri; Vindigni,
Spinelli, Cervillera, Boemia (34' pt Vitale); Cinnirella (35'
st Bufalino), Frazzica, Leone (35' st Pizzurro). In panchina:
Lenea, Conti, Pitino, Antoci. Allenatore: Ortega.
ARBITRO: Greco di Lecce (assistenti Colonna e Piccinni).
MARCATORI: 22' st Lio, 32' st Gallicchio, 36' st Di Girolamo,
38' st Sarli.
NOTE: spettatori 1000 circa. Espulso Romeo al 27' st per fallo
da ultimo uomo. Ammoniti Scorrano, Vasile, Tocci, Lio. Calci
d'angolo 3-1 per il Cosenza. Recupero 2' pt, 3' st
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Dopo tre 0-0 consecutivi,
torna alla vittoria il Cosenza di Zunico. Lo fa su un Ragusa
mai in partita, in balia della voglia di riscatto dei rossoblu,
che hanno finalmente convinto e fatto ricredere i molti tifosi
che, a causa delle ultime deludenti prestazioni, hanno disertato
il San Vito, riempito da soli 1000 spettatori.
Il primo tempo scivola via senza grossi sussulti, ma la supremazia
dei padroni di casa è evidente. Da segnalare un pericoloso
tiro da fuori del centrocampista cosentino Tocci e un gol
annullato, per un presunto fallo in attacco, al bomber Prete,
autore di un ottima prestazione, ma costretto a rinviare l’appuntamento
col primo gol nella squadra della sua città.
Il Ragusa, sterile in attacco dove Frazzica non è mai
riuscito a impensierire gli avversari, si è limitato
a contenere gli attacchi dei padroni di casa. La situazione
non è mutata nella ripresa, quando gli attacchi del
Cosenza si sono intensificati sin dai primi minuti di gioco.
Ma bisognerà attendere il 22’ per il vantaggio.
Capitan Lio sfrutta le sue doti balistiche dalla lunga distanza
e, su punizione, sblocca il risultato, ponendo fine al lungo
digiuno offensivo della sua squadra: per il Cosenza è
il primo gol del 2006.
Le cose sembrano diventare più facili pochi minuti
dopo, quando Romeo si fa espellere per fallo da ultimo uomo
su Sarli, appena entrato al posto di Prete. La conseguente
punizione è battuta ancora da Lio, ma stavolta Presti
riesce a respingere; a quel punto Di Girolamo dovrebbe solo
spingerla dentro. La palla, però, finisce alta.
Al 32’ il raddoppio: Sarli si allunga un pallone sul
quale l’estremo difensore siciliano si dimostra decisamente
incerto e Gallicchio è pronto a insaccare. E’
la prima rete per l’attaccante, autore di 13 gol l’anno
scorso con la maglia del Cosenza FC, tornato in rossoblu dopo
la parentesi di Pagani.
Il terzo gol arriva al 36’ ed è tutto merito
di Ambrosecchia, che spinge sulla sinistra e trova il cross
su cui Di Girolamo si tuffa di testa e riscatta, almeno in
parte, una partita eufemisticamente non delle migliori.
Lo stesso di Girolamo contribuisce poi, stavolta nelle vesti
di assist-man, al gol di Sarli al 38’, che chiude definitivamente
il match.
Il Ragusa, impacciato e rinunciatario, si ritrova così
impelagato nella lotta per non retrocedere. Una situazione
davvero paradossale, per una squadra partita con l’obiettivo
della promozione in C2.
Cosenza che invece chiama a raccolta i propri tifosi per arrivare
ai playoff, distanti ora 1 solo punto.
Regge ancora la difesa, che non prende gol per la settima
volta consecutiva: da quando Zunico siede sulla panchina rossoblu,
la sua squadra non ha ancora subito reti. Unica nota dolente
la squalifica di Lio, che, diffidato, si fa ammonire inutilmente
per proteste allo scadere, sul risultato di 4-0. Un’ingenuità
che non gli consentirà di essere in campo nella prossima
trasferta di Alcamo.
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