Ancora
un’altra buona prestazione per la nostra squadra che
conferma i progressi delle ultime partite in uno scontro importantissimo
per la corsa alla salvezza contro una diretta concorrente
come il Parma. Tre punti che provano come gli Amaranto stiano
facendo del Granillo un bunker inespugnabile accompagnati
da una passione e un tifo del pubblico sempre crescente.
Parte forte la squadra di casa con De Rosa che fa le prove
per il gol al 2°min. su calcio d’angolo battuto
da Cozza sfiorando la traversa. Al 10°min. il solito
Cozza ci porta in vantaggio con un fantastico gol sotto l’incrocio
direttamente da calcio d’angolo su cui nulla può
il centrocampista avversario Bolaño e il portiere Lupatelli.
Al 13°min. è già pareggio gialloblù
con il capitano Cardone, il quale infortunatosi subito dopo
dovrà uscire, su calcio di punizione battuto dal giovane
Cigarini; ma al 21°min. è di nuovo la Reggina a
portarsi in vantaggio con De Rosa su calcio d’angolo
battuto, manco a dirlo, da capitan Cozza. Prima dello scadere
dei 45 minuti iniziali è Mesto a sfiorare il gol con
un bellissimo tiro a volo che passa vicino l’incrocio
su cross di Modesto. Al 45°min. ci prova Marchionni a
riportare in parità il match ma Lanzaro devia in modo
provvidenziale il tiro sul palo. Nella ripresa succede poco
inizialmente, ma poi la partita s’infiamma con una traversa
colpita da Franceschini di testa che non riesce proprio a
segnare contro la sua ex-squadra, visto che lo stesso era
successo lo scorso anno. Al 15°min. entra colui che da
sempre è il giustiziere della Reggina di Mazzarri contro
i parmensi, l’estroso fantasista Morfeo. I tifosi gialloblù
si aspettano molto da lui che li ripaga guadagnandosi un’espulsione
al 24°min. per una manata in faccia a Franceschini lasciando
i suoi compagni in dieci. Prima del forcing finale degli ospiti
altre due occasioni per gli Amaranto con Cavalli che calcia
fuori dopo aver saltato Lupatelli e Paredes di testa su cui
il portiere compie un vero e proprio miracolo.
Unico neo della gara la pressione subita nell’ultima
parte della partita, inevitabile vista la voglia di pareggiare
degli ospiti, ma inspiegabile contro una squadra ridotta in
dieci dall’arbitro. Paradossalmente, i nostri quest’anno
si trovano spesso in difficoltà quando gli avversari
si ritrovano in inferiorità numerica, cosa molto strana
per una squadra che fa del possesso palla la propria forza.
In ascesa comunque si notano Mesto e Modesto, oltre a Lucarelli
spostato dal mister nel ruolo di terzino sinistro nel dare
la spinta giusta sulle fasce esterne dalle quali devono scaturire
i maggiori pericoli per gli avversari.
Sarà importante nel prossimo impegno esterno (Ascoli)
continuare ad ottenere risultati positivi per non mollare
in classifica e trovare continuità di risultati anche
fuori casa. Inoltre si spera che questa squadra giovane trovi
finalmente la consapevolezza dei propri mezzi in vista della
partita forse più importante della prima parte della
stagione….il derby si avvicina ragazzi, quest’anno
non dobbiamo proprio sbagliare!!!
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