Il
titolo della rubrica odierna vuole rispecchiare l’inizio
di campionato amaranto, fatto di cambiamenti così repentini,
di prestazioni altalenanti di domenica in domenica, di alti
e bassi continui che fanno sembrare questa squadra veramente
indecifrabile e sorprendente sia in positivo che in negativo.
Almeno così non ci si annoia, ma sarebbe meglio tracciare
dei connotati precisi al gruppo in modo da prendersi qualche
arrabbiatura in meno e ottenere qualche punto in più.
Dopo la disastrosa prestazione di Empoli, contro i sardi gli
amaranto dominano incontrastati e convinti della vittoria
che arriva puntualmente al triplice fischio. Lo si nota fin
dall’inizio che la partita non avrà storia, infatti
Amoruso prima impegna il portiere avversario con un tiro velenoso
e al 2°min. già va in gol: splendida apertura di
esterno di capitan Cozza e l’ex juventino fatto fuori
come un birillo il difensore Canini spiazza Campagnolo. Al
24°min. ancora Reggina che su respinta da calcio d’angolo
colpisce un palo con Mesto al volo dal limite. Al 38°min.
il raddoppio, Amoruso in area prova a saltare Canini, ma arriva
Abejion da dietro e lo aggancia; rigore sacrosanto e trasformazione
di Cozza che con la sua quinta realizzazione personale diventa
il centrocampista più prolifico della serie A. Ma passiamo
al secondo tempo, subito Amoruso impegna Campagnolo con un
tiro dal limite, ma poi la nostra squadra si addormenta convinta
che la partita sia già finita e viene subito punita
da Abejion che colpisce di testa indisturbato a centroarea
su cross di Gobbi, a proposito speriamo che De Rosa torni
presto il difensore che noi tutti abbiamo conosciuto la scorsa
stagione. Questo è l’unico neo della partita
amaranto, ma per fortuna suona come un campanello d’allarme
e i ragazzi del presidente Foti ricominciano a macinare gioco
trovando il terzo gol al 36°min. con Paredes di testa
su calcio di punizione battuto dal capitano. A fine partita
un po’ di nervosismo con un’espulsione per parte,
Biondini appena entrato per la Reggina e Gobbi per il Cagliari.
Soddisfazione di mister Mazzarri a fine partita che non a
torto dice “Al Granillo siamo perfetti”. Grande
la sua mossa di spostare Lucarelli esterno a controllo di
Esposito, convocato in pianta stabile della nazionale la scorsa
stagione, che non riesce a toccare palla, e di inserire Lanzaro
al centro della difesa.
Ora bisognerà fornire domenica prossima una prova incoraggiante
a Siena contro l’ex allenatore amaranto De Canio e trovare
continuità di prestazioni per questa squadra che non
conosce mezze misure (8 sconfitte e quattro vittorie in questa
parte del campionato).
Sarà la volta buona? Vedremo, intanto buona settimana
a tutti !!!
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