|
Benvenuti
alla nuova rubrica sportiva sulla nostra magica squadra, che
ci accompagnerà per tutta la stagione augurandoci un
lieto epilogo che ci veda ancora nel panorama della massima
serie calcistica italiana.
|
|
|
|
Ci
siamo quasi
|
Buona
Reggina domenica a Siena, guadagna il primo punto utile esterno,
ma un dubbio penso attanagli tutti i reggini, si tratta di
un punto guadagnato o di tre punti persi? Il mister e la squadra
ovviamente esprimono durante le interviste post-partita la
massima soddisfazione, ma sono sicuro che in fondo anche loro
siano un po’ delusi. Meglio di Livorno, in cui siamo
tornati da una situazione analoga con zero punti, ma oggi
il campo in pessime condizioni e le disavventure avversarie
avrebbero potuto aiutarci a centrare la vittoria e a mettere
una piccola ipoteca sulla salvezza finale (ancora mancano
troppe partite per verdetti definitivi). Come al solito alla
Reggina manca sempre un po’ per accontentare pienamente
i tifosi, sempre appassionati e presenti anche a Siena nonostante
i grandi disagi da affrontare per le trasferte in questo periodo.
Magari gli Amaranto si rifaranno alla prossima trasferta o
”magari tra due…”.
Tanti gli ex in campo: Cozza, Bogdani, Falsini, Marazzina
e Foglio in panchina.
Squadra messa molto bene in campo da Mazzarri, ordinata e
tranquilla anche se l’espulsione sacrosanta di Falsini
al 29° per fallo da ultimo uomo su un contropiede irresistibile
del nostro capitano rende le cose molto più semplici.
Dalla punizione successiva al fallo il primo pericolo per
i bianconeri sempre con Cozza che calcia di poco a lato dopo
che il primo tiro era stato rimpallato dalla barriera. Altri
assalti alla porta senese con Vigiani al 32°min. Modesto
al 35°min. e ancora Vigiani di testa su calcio d’angolo
allo scadere del primo tempo con bella parata a terra di Mirante.
Nel secondo tempo la musica non cambia: si fa male subito
l’avversario più temibile, il capitano bianconero
Chiesa, e si risveglia Amoruso che nella prima frazione si
sfiancava correndo a vuoto. Ci prova la punta deviando un
tiro di Modesto all’8°min., ma soprattutto al 20°min.
non spinge in rete la palla a porta indifesa su tiro cross
di Modesto. Al 25°min. gol di Amoruso su cross di Mesto
annullato giustamente per fuorigioco e prima della fine della
partita altri due tentativi dell’ex juventino fuori
di poco. Finisce così, a reti bianche e un punto per
parte. Non si può dire che la Reggina non ci abbia
provato, ma mi è sembrato che in molte occasioni pensasse
più al possesso palla che ad affondare i colpi nella
stanca e distratta difesa avversaria.
Da sottolineare le prestazioni di Mesto, che sta tornando
ai suoi consoni livelli che gli hanno permesso di centrare
più volte la convocazione in nazionale, e del solito
Ciccio Cozza fischiatissimo dalla gente di Siena che riconosce
la sua pericolosità e lo teme molto, non essendo per
niente riconoscente per i gol e le prestazioni che nella scorsa
stagione hanno aiutato i toscani a confermarsi nella massima
serie.
Ci aspettano ora due scontri diretti fondamentali per la corsa
alla salvezza, Parma in casa e Ascoli fuori. Ottenere quattro
punti sarebbe un buon viatico per affrontare con maggiore
tranquillità il campionato e le partite che verranno,
aspettiamo fiduciosi, ma memori degli improvvisi cali di prestazioni
che fin qui hanno accompagnato il campionato amaranto.
Alla prossima giornata da parte del
vostro inviato Francesco Iannelli.
|
|
|
|
|
|
manifestazioni
& eventi |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|