Sfortunatamente domenica è andata male alla nostra
squadra. Troppo forte l’Inter e troppo inconsistente
la Reggina che già avrebbe sicuramente incontrato
difficoltà con una prestazione sopra le righe, figuriamoci
con una squadra incompleta e distratta dall’imminente
derby. Da segnalare a proposito l’esordio del giovanissimo
(18 anni) Castiglia al 22°min. del secondo tempo. Il
match è un monologo interista anche se la Reggina
può recriminare per un gol annullato ingiustamente
e un rigore contro molto dubbio.
Ma andiamo per ordine, comincia la gara e la Reggina nei
primi minuti va in gol con Bianchi, ma l’arbitro annulla
per un fallo di mano molto dubbio, e subito dopo al 16°min.
assegna il rigore all’Inter per un fallo di Modesto
su Pizarro, che è inesistente perché il difensore
reggino tocca prima il pallone e poi la gamba di Pizarro
che già si stava buttando a terra. Batte Cruz e trasforma.
Ormai la frittata è fatta e la strada per i nerazzurri
è spianata, infatti al 23°min. Martins raddoppia
su assist di Javier Zanetti e al 28°min. Cesar triplica
le marcature con un colpo di testa su cross di Cruz. I calabresi
provano a reagire con due tiri di Choutos e Bianchi, ma
non è giornata e così termina il primo tempo.
Nella ripresa solo due occasioni ovviamente per i lombardi
con Stankovic che tira di destro da fuori area, ma Pelizzoli
para. E alla fine in pieno recupero Cruz con un tiro di
destro completa il poker.
Purtroppo è andata così, ma l’importante
sarà dimenticare in fretta perché domenica
prossima si potrà ottenere la salvezza matematica
proprio nella madre delle partite, una delle due più
sentite della stagione da parte dei tifosi amaranto. L’obiettivo
di arrivare con la squadra al completo nonostante i tanti
diffidati è stato raggiunto, ora ci vorrà
una prestazione all’altezza piena di grinta e con
tanto cuore, l’intera città merita ancora la
serie A. Non lasciamoci sfuggire inoltre l’occasione
di conquistare i primi tre punti in un derby disputato in
serie A. Se la salvezza non arrivasse il 30 aprile sarebbe
veramente dura visto il calendario proibitivo, quindi:
Nessun calcolo, nessuna esitazione, solo la vittoria!