Questo numero comincia con un saluto ad un piccolo bimbo
che niente ha fatto per meritarsi una fine così spregevole,
un altro segno della pazzia che sta riportando il genere
umano allo stato animale dal quale dopo millenni si è
evoluto. L’unica speranza è che quest’ultimo
drammatico episodio serva a risvegliare le coscienze ed
impedire che si verifichino altre barbarie simili.
Ciao piccolo Tommaso con la speranza che tu possa vivere
per sempre felice lontano da un mondo che non ti ha meritato,
ma vicino nel ricordo delle persone che ti hanno voluto
veramente bene!
Con grande difficoltà dopo questa triste esordio
mi appresto a discutere di una partita scialba vista nel
caldo pomeriggio di domenica al Granillo. Reggina e Siena
pensano a non farsi male, sapendo che un pareggio avrebbe
favorito entrambe le squadre ormai lanciate verso la permanenza
della massima serie. Tanti ex in campo e fuori, in primis
il mister senese De Canio, che qualche stagione fa ci regalò
una salvezza insperata, oltre a Bogdani, Cozza e Foglio.
Poco da commentare quindi, solo poche emozioni, ma nonostante
tutto voglio evidenziare il costante apporto degli ultras
amaranto che a prescindere dall’andamento della gara,
riescono sempre a trovare la forza di incitare la loro squadra.
Sorprende il mister Mazzarri quando non fa partire nell’undici
titolare il tornante Modesto, anche se poi lo inserisce
nel secondo tempo scuotendo la squadra che raggiunge un
pareggio comunque meritato.
Le azioni pericolose nella prima metà del tempo sono
esattamente due, prima Lanzaro al 13° min. colpisce
il palo con uno splendido tiro, che sorprende Mirante. Al
21°min. invece il Siena va in gol in seguito a un calcio
d’angolo su cui irrompe Legrottaglie con un colpo
di testa che Pelizzoli para a terra, ma sulle respinta Bogdani
spedisce il pallone in rete. Da lodare i festeggiamenti
contenuti dell’albanese in ricordo dei trascorsi reggini.
Altri due sono gli episodi da menzionare nel secondo tempo,
il gol amaranto di Amoruso al 51°min. in scivolata su
assist perfetto di Francesco Modesto entrato nell’intervallo,
e un altro splendido tiro dello stesso attaccante dopo una
splendida serpentina in area tra un paio di difensori senesi
che Mirante spedisce miracolosamente in angolo.
Niente più da aggiungere sulla partita, da sottolineare
solo i cori dei sostenitori amaranto che già sentono
aria di derby e incitano alla vittoria la squadra contro
l’altra compagine dello stretto.
Un monito va fatto ai nostri calciatori, al mister e alla
società tutta, sull’esperienza della passata
stagione in cui la squadra rilassandosi e pensando ad una
salvezza già ottenuta dovette poi lottare fino all’ultima
giornata per salvarsi. Quindi occhio a non abbassare la
guardia, visto che domenica prossima ci sarà un ulteriore
scontro fondamentale contro un’altra diretta concorrente,
il Parma.