Domenica
è sceso in riva allo stretto il Milan, squadra blasonata
anche se un pò in ombra rispetto alle stagioni passate.
Merito o demerito (visto che ha ammazzato il campionato) della
Signora Juventus, leader incontrastata quest’anno. In
ogni caso ci si aspettava un match dominato esclusivamente
dalla compagine rossonera, ma così non è stato,
almeno per un tempo. Anzi, se non ci fossero stati alcuni
evidenti errori arbitrali, il risultato sarebbe potuto essere
differente, come giustamente ha confermato in conferenza stampa
un Mazzarri arrabbiatissimo, che non ci sta a perdere così,
neanche contro grandi squadre. Questo è il carattere
che giustamente deve assumere un allenatore voglioso di successi
e siamo sicuri che il nostro mister farà carriera.
Il primo tempo comincia sotto i migliori auspici per gli Amaranto
che passano subito in vantaggio al 9°min. con il solito
Paredes che su lancio di Giosa anticipa di testa Costacurta
e scavalca un beffa Dida. Al 14°min. è già
pareggio, con Kakà che dopo essersi liberato di tre
avversari serve Inzaghi in profondità che calcia su
Pelizzoli per poi portarsi il pallone avanti con un braccio
e segnare (primo errore arbitrale). Al 37°min. ancora
rossoneri in gol con Gilardino abilissimo a girare in rete
di testa su cross di Serginho. Nel secondo tempo al 7°min.
Inzaghi segna ancora su assist di Kakà. Al 25°min.
Serginho nella propria area tocca con un braccio e Tombolini
non assegna il rigore (secondo errore). Al 48°min ancora
gol per l’implacabile Inzaghi che firma così
la sua tripletta.
Alla luce della partita vista comunque il risultato è
assai bugiardo e troppo pesante nei confronti degli Amaranto.
Ma si sa, le big del campionato alla minima occasione concessa
ti puniscono, anche se domini incontrastato per un tempo intero
e riesci a portarti in vantaggio. Inoltre veramente troppe
le assenze reggine: Cozza, Amoruso (ribattezzato a Udine Nik
piede caldo), Franceschini, Cannarsa e Lanzaro infortunati,
Lucarelli squalificato e Bianchi sul quale aleggia un mistero
lungo quasi 5 mesi. Speriamo che qualcuno recuperi per domenica
prossima visto che anche Biondini e Tedesco saranno appiedati
dal giudice sportivo. Ci aspetta uno scontro importantissimo
in chiave salvezza contro un Lecce che avrà l’ultima
occasione per salire sul treno della permanenza in serie A.
Speriamo lo perda!!!
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