Purtroppo
ci accorgiamo sempre più di come non basti fare risultato
in casa quasi sempre per essere sicuri della salvezza, la
classifica si accorcia e anche se le ultime due squadre (Lecce
e Treviso) sono lontane, le altre stanno risalendo e sono
tre i team che a fine campionato saranno destinati alla serie
B. Bisognerà quindi invertire la rotta per raggiungere
presto l’obiettivo prefissato.
A Verona comunque la Reggina gioca un primo tempo postitivo
come afferma Mazzarri in conferenza stampa, sciogliendosi
rapidamente dopo il primo gol gialloblù.
Ma leggiamo la partita per gradi, al 7°min. fuga di Cozza
e destro dal limite respinto da Squizzi. Al 34°min. Giunti
lancia Tiribocchi che calcia centrale e Pelizzoli para agevolmente.
Al 35°min. Daniele Franceschini crossa al bacio per Amauri,
che di testa esalta i riflessi del portiere amaranto. Nel
secondo tempo al 2°min. è già vantaggio
gialloblù con Amauri che segna di testa su cross di
Lanna dalla sinistra. Al 30°min. il raddoppio con un azione
magistrale del Chievo conclusa con potente tiro di Pellissier
appena entrato. Al 36 °min. Amoruso scheggia la traversa
su cross di Lucarelli. Al 42°min. e al 49°min. gli
altri due gol per i padroni di casa: il primo su rigore conquistato
da Semioli con un fallo commesso da Tedesco fuori area e trasformato
da Amauri; il secondo con l’onnipresente Pellissier
che sfrutta un errore di De Rosa per chiudere il poker clivense.
Niente scuse per i nostri che dopo un primo tempo all’altezza
come già abbiamo detto non hanno la forza di reagire
alle scorribande di Amauri e compagni nel secondo, con un
centrocampo colpevole di non aver sorretto la squadra nei
momenti di difficoltà. Tedesco in effetti è
sembrato nervoso, senza idee e spaesato nel ruolo che ricopre
da inizio campionato e che non gli compete, quello di regista.
Paredes è apparso trasparente e meno combattivo del
solito, e Biondini è ancora troppo giovane e inesperto
per garantire uno standard costante di prestazioni. Così
anche essendo in superiorità numerica nella zona nevralgica
del campo i nostri si sono fatti schiacciare da Giunti e Brighi.
La prossima partita sarà in casa contro il Palermo
del nuovo allenatore Papadopulo, speriamo che i rosanero non
si riprendano proprio ora da un periodo buio guidati dall’ormai
ex mister Del Neri che non comunicava più con la squadra.
Forse però i nostri prossimi avversari avranno nuovi
stimoli e sarà difficile fermarli, meglio contare solo
sulle nostre forze e non sulle disgrazie altrui. Inoltre il
calciomercato è ancora aperto per pochi giorni, speriamo
che il presidente Foti abbia un colpo a sorpresa utile per
la squadra ancora troppo impelagata nelle zone a rischio della
classifica.
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