Avanti
così Reggina! Oggi al Granillo vittoria incoraggiante
della nostra squadra, che speriamo apra una striscia importante
di risultati positivi.
Dobbiamo risalire la classifica verso zone più tranquille,
viste le partite abbordabili che ci aspettano, per far acquisire
forza e consapevolezza dei propri mezzi ad un gruppo comunque
nuovo.
Grandi meriti a mister Mazzarri che nonostante la sfortuna
e mi riferisco soprattutto agli infortuni di alcuni dei nostri
giocatori più forti (Pelizzoli, Bianchi e Paredes)
riesce a mettere in campo una squadra capace di vincere e
dominare un partita fondamentale per la corsa alla salvezza.
Ma passiamo al film della partita, parte bene il Lecce con
una splendida azione Vucinic- Pinardi con tiro al volo alto
di quest’ultimo, oscurata subito però dalla prodezza
di Tedesco (migliore in campo) al 14°min., il quale dopo
aver saltato con uno slalom due giocatori giallorossi scarica
un tiro da fuori di rara potenza sotto la traversa anticipando
la battuta per evitare l’intervento di Diamoutene. Il
primo tempo segue poi abbastanza equilibrato con due tiri
di Cozza e Vigiani parati agevolmente da Sicignano e un tiro
di Vucinic respinto dall’ottimo difensore Lucarelli.
Secondo tempo invece, tutto di marca amaranto che raddoppiano
al 7°min. con il quarto gol di capitan Cozza, lasciato
colpevolmente libero di pensare quel tanto che basta per piazzare
un velenoso diagonale in fondo alla rete difesa dall’estremo
difensore leccese. La partita finisce al 25° min. con
l’espulsione di Pinardi per doppia ammonizione e la
parata miracolosa di Pavarini allo scadere su tiro di Marianini.
Da segnalare l’esordio del nuovo acquisto, la punta
Nicola Amoruso e l’ottima prestazione del giovane centrocampista
Davide Biondini inserito a sorpresa da Mazzarri nell’undici
titolare.
Avanti così quindi, aspettando un ritorno numeroso
del pubblico al Granillo per trasformare ancora lo stadio
in una bolgia capace di intimorire qualunque squadra giochi
a Reggio Calabria.
Cambiando tema voglio sottolineare l’inefficienza del
nuovo decreto Pisanu contro il fenomeno della violenza negli
stadi; tanti minuti di attesa per entrare allo stadio con
documento alla mano e poi nessun controllo. Come si può
permettere a due ragazzi, di cui uno minorenne che nulla hanno
a che fare con gli ultras, visto che entrando negli ultimi
minuti non vedono neanche la partita della propria squadra
del cuore, di portare un tubo lungo 30 cm e sparare un razzo
contro la tifoseria avversaria? In questo caso meglio dar
risalto all’aiuto degli Ultras Ascolani alle forze dell’ordine
per l’identificazione del colpevole del folle gesto.
Per finire un doveroso saluto va al “Professore”
Franco Scoglio che ci lascia dopo anni di passione calcistica
iniziati in riva allo stretto e in tutta la provincia reggina
e vissuti sempre con chiarezza e senza peli sulla lingua.
Alla prossima giornata da parte del vostro inviato Francesco
Iannelli.
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