Giornata
da dimenticare per gli amaranto che non riescono a entrare
mai in partita, chissà se i nostri giocatori sono stati
distratti dall’imminente derby che mercoledì
si svolgerà sull’altra sponda dello stretto;
comunque Mazzarri all’inizio non risparmia nessuno con
Amoruso che non essendo in perfette condizioni è relegato
in panchina. Da evidenziare nel settore ospiti la presenza
di molti tifosi calabresi che incredibilmente, invece di tifare
per l’unica squadra nella massima serie della propria
regione preferiscono accompagnare la compagine nerazzurra
della lontanissima Milano.
Dopo questa tristissima considerazione passiamo al film della
partita: già al 2°min. l’Inter è in
vantaggio con una punizione di Veron respinta malamente da
Pavarini e raccolta da Cordoba solo in area che facilmente
mette la palla in rete. Al 15°min. si profila un risultato
pesante a discapito dei nostri con Figo, veramente imprendibile
oggi, che dalla fascia destra mette al centro un cross perfetto
per l’inzuccata di Martins da pochi metri. Al 23°min.
tiro di Stankovic da ottima posizione ma il portiere amaranto
respinge. Al 38°min. si fa viva la Reggina con Tedesco
che tira da fuori, ma Julio Cesar devia in angolo. Al 40°min.
poco prima dello scadere della prima metà di gioco
i gol per gli ospiti diventano tre con un tiro di Adriano
imbeccato dal solito Figo. Anche il secondo tempo, nonostante
la sicura strigliata da parte del mister, non comincia sotto
i migliori auspici per i nostri con una traversa colpita da
Figo con un tiro da fuori. Al 22°min. è ancora
Reggina con il neoentrato Amoruso che riceve da capitan Cozza
e tira, ma il portiere nerazzurro neutralizza. La partita
si chiude con il quarto gol interista di Pizarro che s’incunea
in area servito dal onnipresente Figo.
Proprio dal portoghese vorrei cominciare le considerazioni
finali di quest’articolo; un altro tra i più
grandi calciatori del mondo è sceso a giocare in riva
allo stretto e se abbiamo la possibilità di vedere
dal vivo questi grandi campioni non possiamo che ringraziare
la nostra società.
Per quanto riguarda la partita odierna poco da dire, solo
che se la squadra scende in campo sconcentrata e demotivata
contro una delle formazioni più forti del mondo e va
subito sotto di due gol la sconfitta è inevitabile.
Speriamo che questa prestazione suoni come un campanello d’allarme
per il gruppo che dovrà subito riprendersi con una
buona prestazione nel derby nel quale sarà importante
centrare un risultato positivo. La tensione tra i tifosi è
già alle stelle e non perdere potrà aiutare
la squadra per avviarsi ad una conclusione positiva del girone
d’andata e ripagare l’attaccamento degli ultras
sicuramente presenti in massa al San Filippo.
QUESTA VOLTA NON POSSIAMO SBAGLIARE, FORZA RAGAZZI!!!
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