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Nelle prime ore del mattino il personale del Nucleo Investigativo del Gruppo Carabinieri di Locri ha eseguito a Locri e a Melito Porto Salvo (RC) sei ordinanze di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria per associazione di tipo mafioso, usura, frode in esecuzione di contratto d’appalto, truffa aggravata, intestazione fittizia di beni avendo agito per favorire l’associazione di tipo mafioso di riferimento (cosca Cordì).
Inoltre è stato emesso un decreto di sequestro preventivo di un’impresa commerciale di compravendita auto – motoveicoli usati e relativo patrimonio aziendale, comprensivo di 17 tra autovetture e motocicli, con sede a Melito Porto Salvo e riconducibile al contesto associativo indagato. 37, anche, le persone indagate nell’ambito del medesimo procedimento penale degli avvisi di conclusione indagini e contestuale informazione di garanzia.
L’operazione, che ha previsto l’impiego di circa 70 Carabinieri del Comando Provinciale, con il supporto di militari dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori “Calabria”, giunge all’esito di un’indagine (convenzionalmente denominata “Giano”) avviata nell’ottobre 2009, quale prosecuzione dell’attività investigativa denominata “Shark”, che nel settembre scorso aveva portato all’esecuzione di 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di indagati per associazione di tipo mafioso (con l’aggravante dell’essere l’associazione armata) finalizzata alla commissione di una pluralità di reati, tra cui rapine, estorsioni, usura, esercizio abusivo del credito, danneggiamenti, detenzione e porto illegale di armi ed altro, nonché al contestuale fermo del P.M. di altri 2 soggetti indiziati di essere “capi e promotori” del medesimo sodalizio mafioso ed al sequestro preventivo di una agenzia di mediazione immobiliare e di un esercizio commerciale, entrambi sedenti in Locri e riconducibili al contesto associativo indagato.
I soggetti destinatari dei provvedimenti restrittivi sono:
– Cosimo Ruggia, nato a Locri il 14.08.1975,
– Gerardo Zucco, nato a Locri il 145.11.1970,
– Francesco Maiorana, nato a Locri il 22.04.1978,
– Fabio Modafferi, nato a Melito Porto Salvo (RC) il 04.01.1978,
– Antonio Tallura, nato a Locri il 08.06.1965,
– Francesco Tallura nato a Locri il 14.10.1962,
Gli arrestati sono indagati dei reati di frode nell’esecuzione di contratto di appalto e truffa aggravata, con l’ulteriore aggravante di aver commesso i reati al fine di agevolare la cosca di riferimento.
Il provvedimento di sequestro ha interessato l’impresa individuale di commercio autoveicoli usati “Auto Fashion” con sede legale a Melito Porto Salvo, via Liguria n.11 ed unità operativa in Locri, e relativo patrimonio aziendale, costituito da 17 tra autovetture, perlopiù di grossa cilindrata, e motoveicoli, per un valore complessivo stimato in € 1.000.000,00 circa.
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