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Grave incidente stradale con due feriti si è registrato intorno alle ore 11,00 di oggi sulla Ss 106 località Pellaro di Reggio Calabria, “curva Coca Cola” altezza km 13+400. Lo scontro è avvenuto tra due autocarri sembrerebbe un mercede 412 e Fiat Iveco. Dalle prime frammentarie notizie raccolte sul posto sembrerebbe che uno dei due veicoli nell’immettersi sulla Ss 106 corsia Nord non abbia rispettato l’obbligo di dare la precedenza all’altro veicolo che sopraggiungeva nella stessa corsia. L’impatto è stato violento e dopo lo scontro un autocarro ha invertito la marcia fermando la corsa nella scarpata, mentre l’altro si è adagiato sulla stessa. I due conducenti sono rimasti feriti, notevoli danni ai mezzi e ritardi alla circolazione.
Sul posto sono giunti prontamente pattuglie della polizia stradale e dei carabinieri che hanno rilevato il sinistro, personale ANAS e un’ambulanza i cui sanitari dopo aver prestato le prime cure ai due conducenti feriti hanno provveduto a trasportare gli stessi presso gli ospedali di Reggio Calabria. Ancora sono in corso i rilevamenti, al momento non si hanno ulteriori e più precise notizie. Ricordiamo che in quel punto si sta realizzando la rotatoria e sarebbe proprio il caso che i lavori fossero portati avanti con più speditezza.
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Non ci dobbiamo però illudere che le rotatorie, sebbene necessarie, rimuoveranno i pericoli sulla Ss 106, sono soltanto interventi tamponi.
La Ss 106 compreso i tratti che attraversano i centri urbani in realtà mantengono caratteristiche costruttive e di circolazione tali da poter essere classificati tipo “autostrada” o quantomeno strada extraurbana di tipo C). A mio avviso, per quanto riguarda i tratti di strada statale che attraversano i centri abitati, per i quali si è provveduto alla delimitazione urbana prevista dal nuovo codice della strada, si dovrebbe valutare la possibilità di restringere le corsie di marcia ovvero ritornare alle caratteristiche del vecchio tracciato.
Questo non significa regredire, ma adeguare la strada alle esigenze del tratto urbano. Non si riscontra la necessità che i tratti di strada che attraversano i centri urbani in cui è imposto il limite massimo di velocità di 50 Km/h abbiano delle corsie così larghe.
La 106 non è una pista aeroportuale. Inoltre la delimitazione di un Centro urbano non deve avvenire con la stesura di un semplice verbale, ma bisogna adeguare i tratti stradali con le caratteristiche che la normativa prevede per tale provvedimento.
Basta pensare che pur avendo provveduto alla delimitazione urbana in alcuni casi i tratti in questioni sono sprovvisti anche dei segnali di inizio e fine centro abitato, quindi il conducente non è messo in condizione di poter adeguare il suo comportamento all’ambiente in cui sta transitando.
Vincenzo CREA
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