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A seguito della nota a firma del rappresentante Cisl,Raffele Lo Gatto , circa le assunzioni avvenute a Palazzo Luigi Razza, Il capogruppo del gruppo consiliare Pdl,, Mario Mazzeo intende esprimere quanto segue
<Appare strano sentire un sindacalista contestare la politica di assunzioni di un Ente, soprattutto se confrontati con gli ormai notori dati relativi alla spesa di personale del Comune di Vibo Valentia.
E’ risaputo che il Comune sta vivendo negli ultimi anni un vero e proprio esodo di dipendenti, con servizi rimasti sguarniti ed inevitabili ricadute sui cittadini.
Dall’aprile del 2010 ad oggi il numero di dipendenti, nonostante le numerose assunzioni, è sceso di circa 40 unità (ben il 20% del totale) e dai dati forniti dagli uffici questo numero dovrebbe radicalmente aumentare nei prossimi anni. Basterebbe fare un giro negli uffici dell’ente per vedere come oltre il 50% dei dipendenti ha un età prossima alla pensione.
In maniera lungimirante l’amministrazione ha da tempo avviato una saggia politica del turn over reclutando giovani dalle grandi competenze che stanno dando, insieme ai vecchi dipendenti, un apporto fondamentale all’attività dell’Ente. Solo chi non vive la realtà comunale può essere cieco rispetto a tutto ciò.
Per di più è falso che le assunzioni aumentano la spesa pubblica.
Dall’insediamento dell’amministrazione D’Agostino ad oggi la spesa di personale si è ridotta di quasi un milione di euro e già quest’anno è preventivato un ulteriore calo.
Ed allora dove sarebbero gli sprechi ?
In tal senso penso ad un parallelismo con la scuola, settore in cui il Governo nazionale, nonostante le difficoltà economiche, ha deciso di investire promuovendo dopo anni un grande concorso proprio nella consapevolezza della necessità di nuovi insegnanti.
A ciò si aggiunga che il Lo Gatto, forse distratto da altre vicende, ha dimenticato che l’amministrazione si è già adeguata al decreto sulla spendig review riducendo ben oltre i limiti di legge il numero dei dirigenti e dei dipendenti in dotazione organica, procedendo anche ad una ampia riorganizzazione dei settori.
Il fatto, poi, di procedere allo scorrimento delle graduatorie ancora valide, piuttosto che procedere a nuove assunzioni, è una necessità imposta proprio dalle recenti normative.
Nella grave crisi di liquidità che sta interessando tutti gli Enti locali, sarebbe stato più logico leggere di un elogio all’amministrazione D’Agostino che con grande senso di responsabilità, a differenza di altre che evidentemente non riscuotono l’interesse del sindacalista, ha deciso di dare priorità assoluta al pagamento di stipendi ed emolumenti contrattuali dei dipendenti.
Ed allora la polemica sollevata può essere archiviata come l’ennesima strumentalizzazione di chi ritiene di dovere tutelare gli interessi di pochi anche alla luce di dati oggettivi che lo smentiscono inesorabilmente, a discapito di quello ben più generale, che si traduce in un miglioramento della macchina amministrativa e con essa dei servizi offerti ai cittadini>.
Il capogruppo del gruppo consiliare Pdl
Mario Mazzeo
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