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Con riferimento alla notizia riportata da alcuni organi di stampa, relativa alla chiusura e comunque alla mancata riapertura dell’asilo comunale ed allo scopo di fornire una informazione alla cittadinanza interessata, l’Assessore alle Politiche Sociali, Antonello Fuscà, dichiara quanto segue.
“L ‘asilo comunale aprirà regolarmente – tranquillizza l’Assessore Fuscà- e anzi invito i genitori interessati e che ancora non abbiano provveduto, ad inoltrare apposita richiesta di iscrizione dei bambini, attraverso i moduli già disponibili sul sito istituzionale del Comune (www.comune.vibovalentia.vv.it) oppure reperibili presso gli uffici del settore servizi sociali di palazzo Luigi Razza. E’ allo stesso tempo importante precisare che la notizia diffusa è priva di fondamento.
L’erogazione del servizio – rimarca l’Assessore- che per l’anno appena trascorso è stata garantita con fondi comunali, il prossimo anno sarà garantita grazie ad appositi fondi regionali, con i quali riusciremo a coprire le spese, ovviando alla difficoltà economica del Comune e garantendo così un servizio per noi fondamentale e da tutti apprezzato.
La concessione dei fondi è stata ottenuta grazie ad un’azione tempestiva da parte dell’Assessorato da me guidato e grazie alla sensibilità dimostrata dall’Assessore Regionale Nazzareno Salerno, cui vanno i miei personali ringraziamenti.
L’obiettivo è stato raggiunto, a dimostrazione che quando si lavora in un’ottica di squadra , i risultati e le risposte a beneficio della collettività non tardano ad arrivare. Mi preme inoltre evidenziare che, su proposta del sottoscritto, condivisa dall’intera giunta comunale, la retta mensile rimarrà invariata rispetto all’anno scolastico appena trascorso, non subendo l’aumento sequenziale alla dichiarazione di dissesto.
Alle polemiche ed alle parole si intende pertanto replicare con i fatti e ciò anche con riferimento alle affermazioni di qualche esponente del PD locale (che non sono i consiglieri comunali) che senza conoscenza reale dei fatti, non ha perso occasione per cercare di strumentalizzare politicamente a proprio vantaggio una “non notizia”, con il risultato di ottenere una puntuale smentita” .
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