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Continua l’escalation di atti intimidatori ai danni dei dirigenti del Comune di Vibo Valentia. Dopo i recenti fatti criminosi subiti dalla dirigente degli Affari Generali, dr.ss Adriana Teti, ieri è finito sotto tiro il dirigente del settore Lavori Pubblici, ing. Pasquale Scalamogna, cui è stata indirizzata una bottiglia contenente liquido incendiario e una busta con quattro proiettili.
Ancora una volta, il Sindaco Nicola D’Agostino, ha dovuto, con rammarico e amarezza, esprimere a nome della Giunta Comunale, dei Dirigenti, dell’ufficio staff e dell’Amministrazione <solidarietà all’ing. Scalamogna, cui va la vicinanza dell’intera amministrazione da me guidata. I gravi atti intimidatori che hanno colpito anche il Comune di Vibo Valentia, nelle persone della dr.ssa Teti e dell’ing. Scalamogna, non possono più lasciarci indifferenti, ne devono passare inosservati.
Un invito ai dirigenti a proseguire nel lavoro che si sta portando avanti per la città, una sollecitazione alle forze dell’ordine, nell’intensificare i controlli ed un invito alla cittadinanza tutta,nel discostarsi e recriminare azioni fatte nell’ombra da individui che non hanno il coraggio di metterci la faccia, ma si fanno forti dell’anonimato. Occorre dire a gran voce e insieme BASTA con azioni che offendono la dignità di persone oneste come sono la maggior parte dei cittadini vibonesi>.
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