Vibo Valentia, aggiornamento del Piano d’ambito per l’assetto idrogeologico

vibo-valentia

Questo post é stato letto 19650 volte!

vibo valentia
vibo valentia

Si è svolto a Vibo Valentia, presso la sede dell’amministrazione provinciale, l’incontro promosso dall’ing. Salvatore Siviglia, segretario Generale dall’Autorità di BACINO REGIONALE (ABR) e dall’ing. Giuseppe Iritano del Settore 2 del Dipartimento 9 della Regione Calabria – Programmazione Lavori pubblici, con l’Amministrazione della Provincia di Vibo Valentia, Il comune di Vibo Valentia e il comune di Pizzo, al fine di pervenire, in tempi brevi, all’aggiornamento della pianificazione d’ambito per l’assetto idrogeologico detti comuni.

Nel corso dell’incontro, cui hanno partecipato numerosi tecnici delle rispettive amministrazioni incaricati per interventi in corso di esecuzione, l’ing. Salvatore SIVIGLIA, ha chiesto ai presenti informazioni sulle situazioni di criticità del territorio che ha indicato sulla carta tecnica regionale, in modo da permettere di procedere con celerità all’aggiornamento del PAI.

Il sindaco Nicola D’Agostino,  esprimendo apprezzamento per <l’azione significativa attivata sul territorio dalla Regione Calabria e volta all’individuazione degli interventi in corso di esecuzione per la mitigazione del rischio idrogeologico e per la difesa della linea di costa, fortemente voluta dall’Assessore Gentile e dal presidente Scopelliti> ha però evidenziato <la situazione di stallo  venutasi a creare per effetto della sostanziale azione di blocco del Commissario Straordinario per l’attuazione degli interventi finanziati con l’Accordo di programma quadro del 2010 che non consente al Comune di avviare le procedure di gara di importanti interventi finanziati dalla Regione Calabria>.

Alla luce di ciò il primo cittadino ha chiesto con forza alla Regione che <questa situazione venga urgentemente rimossa al fine di dare risposte alle preoccupazioni dei residenti nella zona Cancello Rosso e in tutte le altre zone maggiormente interessate dalle alluvioni e dall’azione erosiva del mare. Auspico- ha concluso- che si possa attuare un’azione sinergica degli enti coinvolti al fine di giungere in tempi brevi alla definizione anche della MICROZONAZIONE SISMICA e alla difesa delle coste>.

Questo post é stato letto 19650 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *