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Gli studenti dei licei classico e artistico di Vibo hanno organizzato, nel giorno dedicato al ricordo della Shoah, una manifestazione artistica presso l’auditorio dello Spirito Santo. Filmati, rappresentazioni teatrali e tele artistiche hanno ripercorso la storia di tutti i genocidi che hanno insanguinato la storia del secolo scorso. Partendo dal discorso della discriminazione e dell’importanza della memoria, si è pilotata la discussione verso nuove forme di razzismo che comprendono anche quella che subiscono i meridionali, additati come mafiosi solo per l’appartenenza geografica.
All’evento hanno partecipato il magistrato Mario Spagnuolo, il comandante provinciale dei carabinieri Daniele Scardecchia, il vicario prefettizio Stefania Caracciolo, oltre Vito Teti docente di antropologia e scrittore, e al preside del liceo classico, nonché promotore dell’iniziativa, Raffaele Suppa.
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