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Era titolare di assegno sociale in Italia ma viveva in Sudamerica
Nel corso di una serie di indagini a tutela della spesa pubblica i Finanzieri della Tenenza di Tropea hanno concluso un’ulteriore attività investigativa in pregiudizio di una persona, la quale pur mantenendo la residenza in Italia, ha di fatto, dall’anno 2001, trasferito la propria abituale dimora in Argentina, dove vive con la propria famiglia.
Questi era solito rientrare in Italia soltanto ogni due o tre anni per trascorrere le vacanze estive.
Quindi, conservando la residenza in Italia, tale soggetto ha indebitamente mantenuto il beneficio previdenziale già riconosciutogli dall’I.N.P.S. che disconosceva la sua effettiva, abituale e stabile dimora all’estero.
Grazie alla sempre proficua collaborazione con lo stesso Istituto Previdenziale è stato appurato che complessivamente il soggetto ha indebitamente sottratto all’erario pubblico una somma pari a quasi 88.000,00 euro, denunciando il fatto alla locale Autorità Giudiziaria.
L’assegno sociale è stato revocato dall’I.N.P.S..
Verranno quindi avviate le prescritte procedure per il recupero delle somme indebitamente percepite. Si ricorda che l’assegno sociale viene corrisposto a persone ultra sessantacinquenni, residenti e soprattutto effettivamente dimoranti in Italia, che non dispongono di un altro sostegno economico ovvero che conducono un tenore
di vita ai limiti della povertà.
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