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Un auditorium ANAP pieno in ogni ordine ha salutato con entusiasmo l’ultimo concerto dell’Ensemble Barocco Metamorfosi a Briatico (VV) la scorsa domenica 12 maggio 2013.
Il concerto, tappa immancabile nella Stagione Percorsi Barocchi da due anni portata avanti sul territorio della regione Calabria dall’Associazione musicale Metamorfosi, ha concluso l’ambizioso progetto “Corelli300”, l’esecuzione integrale da parte dell’Ensemble, sotto la guida del Direttore Artistico e Musicale Fabio Conocchiella, dei 12 Concerti Grossi Op.6 di Arcangelo Corelli nel trecentesimo della sua morte.
Un traguardo che solo pochissime orchestre in Europa hanno raggiunto e, cosa più importante, in un unico ciclo di concerti. Il programma musicale della serata ha visto l’esecuzione di musiche di A. Corelli, Concerti Grossi op. 6 n. 10 e 12, e di A. Vivaldi, Sinfonia Foà 33 e Serenata RV 690 con la partecipazione di diversi solisti: Cristiano Brunella, Antonella Curcio, Ivana Comito (violini), Giuseppe Miele (violoncello) e Paola e Sergio Sangiuliano (soprano e tenore).
L’evento è stato anche parte di un altro grande progetto dell’Associazione: “Metamorfosi Music & Social” per il sostegno di attività rilevanti sotto il profilo culturale e umano che investono il sociale. Per l’occasione i musicisti hanno sposato la causa dell’urgente restauro della Chiesa Matrice di Briatico che si trova in un serio stato di degrado strutturale, attivando una raccolta volontaria di fondi ad hoc, suonando senza alcun compenso e contributo pubblico.
Le offerte raccolte sono state consegnate, con buona soddisfazione, al Parroco Don Salvatore Lavorato.
Nonostante la grande partecipazione di pubblico, sala piena con pubblico in piedi, l’assenza e la mancanza di risposta da parte di diverse istituzioni civili e religiose invitate, ad eccezione delle Forze dell’ordine, della Croce rossa, del Parroco e di Associazioni culturali del territorio, denotano disinteresse verso le già poche attività culturali del nostro territorio e ancor più mancanza di sensibilità verso i problemi del nostro patrimonio artistico e ambientale.
“Ancora una volta è stata la Cultura a dover aiutare sé stessa, l’arte e la comunità civile. Finché avremo forze sufficienti continueremo a farlo, per amore della Cultura, del nostro territorio e di noi stessi; ma se le cose non dovessero cambiare, la situazione potrebbe diventare insostenibile. E’ ora che le istituzioni si sveglino e inizino ad accorgersi che è la Cultura uno dei pochi beni puliti che l’Italia ha; ma attenzione, non è una risorsa rinnovabile” hanno affermato con convinzione la Presidente dell’Associazione Francesca Staropoli e il Direttore Conocchiella.
Questo evento ha segnato un nuova tappa importante raggiunta dall’Associazione, che sta già delineando all’orizzonte una stagione 2013/2014 ancora più entusiasmante, ferma nella volontà di non rinunciare mai ai suoi due valori fondanti: l’amore per la Musica e l’interesse civico e sociale, nella speranza che gli amministratori locali e regionali possano contribuire sostenere questa bella e nobile realtà.
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