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Torna il teatro a Vibo Valentia. Questa sera, presso il cine- teatro Moderno, comincerà la terza edizione della kermesse teatrale che oltre alla compagnia Teatro Popolare di Vibo, vedrà avvicendarsi sul palcoscenico altre sette compagnie amatoriali, amanti del vernacolo e delle tradizioni.
Nonostante le difficoltà economiche, e l’assoluta mancanza di sostegno da parte delle amministrazioni cittadine, provinciali e regionali, quest’anno il presidente del Teatro Popolare di Vibo Valentia, Carmelo Genovese, ha voluto avvalersi della collaborazione dei colleghi di Soveria Mannelli, guidati dal maestro Gino Capolupo conosciuto attore, regista e curatore di spettacoli teatrali che ha mosso i suoi primi passi nella commedia proprio a Vibo, per dare maggior spessore al teatro dialettale. Anche per questo sono state invitate ad esibirsi, due compagnia campane, sostenitrici della commedia dell’arte e molto conosciute in Italia: La cantina dell’Arte e il Teatro dei Dioscuri.
Il calendario della rassegna vede per primi esibirsi, proprio questa sera, la compagnia di Sala Consilina La Cantina dell’Arte, con la commedia Pulcinella a Colori, curata dall’attore Enzo D’Arco, pluripremiato per la sua magistrale interpretazione della maschera partenopea. Seguiranno il 27 gennaio, il Teatro Hercules di Piero Procopio con A Carbinera; luned’ 3 febbraio sarà poi la volta della compagnia di Delia Nuova con Me soggira…voli u si marita!; si tornerà al teatro dell’arte il 17 febbraio con la compagnia dei Dioscuri di Salerno che metteranno in scena un’opera dell’artista libanese Samy Fayad Come si rapina una Banca, una novità per la rassegna vibonese che vuole riscoprire qualitativamente la commedia in tutte le sue sfaccettature, tornando anche al teatro visivo e dei gesti, come è quello di Fayad. Si proseguirà il 3 marzo con gli Otto e Nove di Rossano e La vita è una brioss, mentre il 17 marzo sarà la volta della compagnia di Soveria Mannelli e di Gino Capolupo con Ppè curpa du’ Caputrenu. Le ultime due serate, previste per lunedì 31 marzo e lunedì 14 aprile, saranno curate dalla regia di Carmelo Genovese che metterà in scena Cani e Gatti insieme agli attori di San Costantino Calabro, e Cinanca, un’opera inedita di Massimo Gemelli scritta appositamente per gli attori del Teatro Popolare di Vibo Valentia.
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