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Il Premio Tropea compie 10 anni! Son passati dieci anni da quella prima edizione del 2007 che incoronò vincitore lo scrittore Roberto Saviano, poi destinato alla massima popolarità grazie al suo romanzo “Gomorra”. Da quella prima edizione in poi il Premio ha visto sul podio e sul gradino più alto i migliori esponenti della letteratura italiana contemporanea, è stato un lieto presagio di successo per la maggior parte degli scrittori vincitori, nonché evento di centrale importanza nell’ambito delle iniziative culturali locali e regionali, ma anche punto di riferimento a livello nazionale. Il Premio festeggerà ufficialmente questa storia di successi nelle serate del 3 e 4 settembre 2016.
In attesa del gran finale, è tutto pronto per il primo step, ovvero la selezione della terna degli scrittori finalisti, come previsto dal regolamento della X edizione organizzata, come le altre, dall’Accademia degli Affaticati, presieduta dall’Avv. Michele Accorinti. Non mancheranno quindi le novità, a partire dal comitato tecnico-scientifico che quest’anno è costituito in parte dagli scrittori che hanno vinto le precedenti edizioni del Premio.
Il comitato, tenuto per Regolamento alla segnalazione dei libri meritevoli di concorrere per il Premio e alla selezione di una terna di finalisti tra le opere partecipanti, è composto da: Michele Accorinti (Presidente dell’Accademia degli Affaticati), Ugo Sammartino (vicepresidente AdA), Giuseppe Carone (tesoriere AdA), Giuseppe Meligrana (Segretario AdA), Beatrice Lento (Dirigente IIS Tropea e socio fondatore AdA), Vittoria Saccà (giornalista e socio fondatore AdA), Pasquale De Luca (socio fondatore AdA), Maria Stella Vinci (Assessore alla Cultura del Comune di Tropea), Gilberto Floriani (Direttore Sistema Bibliotecario Vibonese), Mattia Signorini (già vincitore Premio Tropea edizione 2010), Donatella Di Pietrantonio (vincitrice edizione 2011), Mimmo Gangemi (vincitore edizione 2012); Vito Teti (vincitore edizione 2013), Carmine Abate (vincitore edizione 2009), Simona Sparaco (vincitrice edizione 2015).
L’appuntamento è quindi fissato per il 9 luglio (ore 19:00 presso il Museo Diocesano di Tropea), serata nella quale si terrà un seduta di selezione pubblica che vedrà ciascun componente del Comitato tecnico-scientifico presentare una delle opere partecipanti e successivamente esprimere due preferenze riguardanti altrettanti titoli. Avrà dunque luogo una votazione palese con cui verranno scelte le tre opere finaliste in base al maggior numero di voti ottenuti. Nel caso di un ex aequo, che porti più di tre opere a ottenere i voti necessari ad entrare nella terna dei finalisti, avrà luogo un ballottaggio tra le opere con il punteggio più basso. Per altre informazioni è possibile consultare il regolamento pubblicato sul sito www.premiotropea.it
Questi i libri che sabato quindi si contenderanno un posto nella terna:
- Etica dell’acquario, Ilaria Gaspari, Voland, 2015
- L’albero di stanze, Giuseppe Lupo, Marsilio, 2015
- L’Arca, Esther Armanino, Einaudi, 2016
- Conforme alla Gloria, Demetrio Paolin, Voland, 2016
- Essere vivi, Cristina Comencini, Einaudi, 2016
- La moglie perfetta, Roberto Costantini, Marsilio, 2016
- Ti ho vista che ridevi, Lou Palanca, Rubbettino, 2016
L’associazione, sentiti i membri, nominerà subito dopo una Giuria Popolare, composta dai sindaci dei 50 comuni della provincia di Vibo Valentia, dai 4 sindaci dei capoluoghi di provincia, da studenti, bibliotecari, membri della società civile tropeana e da tutti i soci dell’Accademia degli Affaticati per un totale massimo di 100 componenti.
Non resta che aspettare il 9 luglio per conoscere i nomi dei tre scrittori finalisti e prepararsi alle grandi emozioni del decennale del Premio Tropea.
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