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La Guardia di Finanza ha segnalato al Procuratore regionale, presso la Corte dei Conti di Catanzaro, un danno erariale per oltre 3,5 milioni di euro nei confronti dei componenti del management pro tempore dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia.
Le indagini dei finanzieri sono partite dall’individuazione di illecite modalità con cui l’A.S.P. di Vibo Valentia tra il 2008 e il 2011 avrebbe erogato al personale dipendente cospicue indennità derivanti sia dal “fondo incentivante” che dal “fondo produttività”.
Sempre dalle indagini, sarebbe emerso che le indennità in questione sono state erogate nonostante alcune irregolarità adottate nella procedura atta ad accertare l’efficienza del personale beneficiario, nonchè in presenza del mancato raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’azienda sanitaria.
I militari del Nucleo PT hanno proceduto a segnalare le stesse persone alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia per il reato di abuso d’ufficio in quanto, nel deliberare la corresponsione delle somme, avrebbero cagionato il danno nei confronti dell’ASP.
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