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Il Sindacato di Polizia SILP per la CGIL, segreteria provinciale di Vibo Valentia, unitamente alle altre sigle sindacali della Polizia di Stato e delle altre forze del Comparto Sicurezza (Polizia Penitenziaria, Forestale e Vigili del Fuoco), oggi ha manifestato davanti alla Prefettura di Vibo Valentia per denunciare l’indiscriminata politica dei tagli che i vari governi stanno realizzando negli ultimi anni.
Al centro della protesta vi sono principalmente gli effetti collaterali della politica del rigore, che si concretizzano nella difficoltà via via crescente di garantire la sicurezza dei cittadini.
L’innalzamento dell’età media dei poliziotti (che oggi si aggira intorno ai 45 anni), il blocco delle assunzioni ed il mancato turn-over del personale che va in quiescenza, di fatto determinano il graduale sgretolamento della macchina sicurezza.
Se a ciò si abbina la riduzione o il blocco degli stanziamenti a favore delle dotazioni strumentali (veicoli, apparecchiature ecc.) e retributiva, si intuisce chiaramente quanto il Black out di tutto il comparto sicurezza sia tutt’altro che scongiurabile.
A farne le spese, come al solito, sono i cittadini, quelli onesti, quelli che pagano le tasse, quelli che vedono stipendi manageriali da capogiro, quelli che si vedono depredati dei servizi pubblici essenziali.
La Polizia quindi protesta, perché dietro ad ogni divisa vi è un uomo o una donna che a prescindere dal senso di responsabilità, chiede una politica limpida e coerente.
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