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C’era anche il presidente della Regione, Mario Oliverio, a Pizzo, per inaugurare la Città dei Giovani, il centro multidisciplinare di aggregazione giovanile promosso e realizzato dalla sezione vibonese dell’Unla, ente morale nazionale per la lotta contro l’analfabetismo, in partenariato con la Provincia di Vibo Valentia.
La struttura, finanziata dalla Regione Calabria con fondi europei, è destinata a diventare un punto di riferimento regionale per ogni tipo di attività convegnistica, formativa, ludica e artistica, sia grazie alla posizione strategica, nei pressi del vincolo autostradale dell’A3, sia per i numerosi spazi attrezzati di cui dispone, tra i quali un grande auditorium, aule multimediali, sale per seminari e workshop, un campetto polifunzionale in erba sintetica, spogliatoi e una vasta area esterna.
Il varo della nuova struttura ha offerto a Oliverio l’occasione di ribadire quanto aveva annunciato in mattinata a Capri, dove ha partecipato al convegno nazionale “Digitale X la crescita“, con istituzioni, imprenditori e media.
«Grazie agli investimenti per 140 milioni di euro in corso ed a quelli già programmati per il periodo 2014-2020 – ha detto il presidente della Regione -, la Calabria sarà la prima regione italiana a totale copertura del proprio territorio con la banda ultra larga fino a 100 Mbps, con copertura totale entro il 2016, cioè con quatto anni di anticipo rispetto alla deadline europea, fissata per il 2020».
All’inaugurazione, oltre al governatore, erano presenti il sindaco di Pizzo Gianluca Callipo, il procuratore della Repubblica Mario Spagnuolo, il presidente dell’Unione nazione per la lotta contro l’analfabetismo, Vitaliano Gemelli, e il dirigente scolastico dell’Istituto Nautico, Francesco Vinci. A fare gli onori di casa c’erano la portavoce Unla della Provincia di Vibo Valentia, Ester Violi, e il Project manager del progetto, Gianpaolo Masciari, che ha moderato gli interventi e illustrato le finalità del centro.
«A Pizzo vengo sempre volentieri – ha sostenuto Spagnuolo – anche perché con l’amministrazione guidata dal sindaco Callipo c’è sempre stata collaborazione e sinergia. È bello ogni tanto poter partecipare a eventi dove non si parli necessariamente di mafia o di antimafia. Inaugurare una struttura come questa, infatti, conforta sulla possibilità che un domani migliore si possa davvero realizzare. Ma ciò può accadere soltanto se gli enti locali sono forti e solidi, invece ci confrontiamo spesso con amministrazioni deboli, che non agiscono perché letteralmente allo sbando».
Grande soddisfazione è stata espressa dal sindaco Callipo, che ha ringraziato Oliverio e la Regione per aver sollecitato con efficacia l’erogazione dei fondi.
«Un ringraziamento speciale va poi all’Unla – ha continuato il primo cittadino – per la tenacia e l’impegno con cui ha realizzato questo progetto. Ora Pizzo ha sul suo territorio una struttura unica nel suo genere in Calabria, anche a conferma dell’attenzione che l’amministrazione comunale ha nei confronti dei giovani e nei confronti dell’Istituto Nautico (il centro è adiacente alla scuola, considerata un’eccellenza nel panorama formativo e scolastico italiano, ndr), che recentemente ha ottenuto dal ministero dei Trasporti anche l’idoneità allo svolgimento dei corsi post diploma per formare e abilitare i nuovi ufficiali nel settore del trasporto marittimo.
Tutti risultati che offrono nuove opportunità di crescita alla città e alla provincia vibonese, ma soprattutto ai giovani, che qui potranno imparare, divertirsi ed esprimere la propria creatività».
Obiettivi rimarcati poi dal presidente dell’Unla, Gemelli, che ha focalizzato l’attenzione sulle finalità sociali e aggregative della struttura.
Le conclusioni sono state affidate al presidente Oliverio, che innanzitutto ha ringraziato il sindaco Callipo per averlo invitato a partecipare all’inaugurazione.
«Pizzo è una città molto importante e grazie all’attuale amministrazione sta ottenendo ottimi risultati – ha detto Oliverio. La Città dei Giovani diverrà sicuramente un punto di riferimento per l’intera regione e io stesso voglio essere tra i primi a promuovere qui un evento, un convegno proprio sulla banda larga e sulle nuove tecnologie, aperto innanzitutto ai giovani, per coinvolgerli nel processo di modernizzazione che abbiamo messo in atto».
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