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Le Fiamme Gialle di Vibo Valentia hanno dato esecuzione al provvedimento di applicazione della misura di prevenzione personale e patrimoniale emesso, in data 09 giugno 2014 dal Tribunale di Vibo Valentia – Sezione Misure di Prevenzione – ai sensi del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice Antimafia), nei confronti di Lo Bianco Rosario.
Con tale provvedimento, il locale Tribunale ha confermato la richiesta del Procuratore di Vibo Valentia – Cons. dr. Mario Spagnuolo ed ha applicato la misura di prevenzione personale e patrimoniale su numerosi beni (disponibilità finanziarie, patrimoniali, immobili, mobili registrati, mobili) intestati anche a terzi, nei confronti di Lo Bianco Rosario, soggetto ritenuto dedito a traffici delittuosi e che viveva con proventi derivanti da attività criminali orbitanti nel campo dell’evasione fiscale e delle violazioni finanziarie in genere.
Il collegio, con il provvedimento datato 09 giugno 2014, ha confermato l’innovativa impostazione della richiesta della Procura Vibonese che, nel perimetro dei presupposti soggettivi previsti per le misure di prevenzione, inserisce una nuova figura di proposto, quella dell’“evasore fiscale socialmente pericoloso”.
Infatti, con tale atto, oltre a disporre la confisca tutti quei beni di proprietà di Lo Bianco Rosario o ad esso riconducibili per un valore ammontante complessivamente ad € 4.000.000,00, il Collegio ha disposto nei confronti dello stesso, l’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale della pubblica sicurezza per la durata di anni tre.
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