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Sabato 29 ottobre 2011 a Mongiana (VV), terzo appuntamento con la manifestazione 150 anni dell’Unità d’Italia. Le ragioni degli altri promossa e fortemente voluta dalla Regione Calabria, Assessorato alla Cultura e attuata dall’Arci Lamezia Terme – Vibo Valentia.
Come afferma l’Assessore Mario Caligiuri “Nel clima di celebrazioni che hanno costellato in ogni dove la nostra Penisola del Tesoro, l’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria ha voluto organizzare un appuntamento eretico ed ortodosso insieme, nella convinzione che la cultura rappresenti lo strumento fondamentale per capire e quindi per fare, accelerando il processo di cambiamento sociale che in Italia e in Calabria è sempre più avvertito. […] Allora, comprendere quello che è stato non è un’operazione nostalgica, reazionaria o negazionista ma necessaria a trarre spunti per evitare gli errori (e gli orrori) del passato e per procedere tutti insieme in direzione dello sviluppo. Per una volta, Nord e Sud uniti nella lotta.”
Il Comune di Mongiana, piccolo centro montano nelle Serre calabresi, fu sede del primo complesso siderurgico delle penisola italiana. Dopo il 1860 a seguito della conquista del Regno delle Due Sicilie e della sua conseguente annessione allo Stato Italiano iniziò una irreversibile opera di deindustrializzazione per privilegiare le industrie del Nord.
Nell’ambito della manifestazione 150 anni dell’Unità d’Italia. Le ragioni degli altri Mongiana, ospiterà, presso la Sala Multimediale, 2 eventi culturali e la mostra fotografica itinerante 150 Italia Unita che potrà essere visitata per l’intera giornata.
Alle ore 11.00, è prevista la proiezione di alcuni trailer del film Noi credevamo di Mario Martone, un affresco sul Risorgimento italiano seguito da un commento didattico.
Alle ore 12.00, si terrà l’incontro con Tommaso Arpino per la presentazione del libro Le mille e una Italia (Marsili0 Editore, 2011) diGiovanni Arpino, scrittore e giornalista, il quale sarà ricordato proprio dal figlio Tommaso che ispirò la scrittura del libro stesso. Pubblicato nel 1960 in occasione del centenario dell’Unità d’Italia, il libro è un racconto fantastico che narra del viaggio intrapreso dal dodicenne Riccio Tumarrano dalla Sicilia al Monte Bianco per ricongiungersi al padre il quale sta lavorando per realizzare quel traforo che servirà ad unire ancor di più l’Italia al resto dell’Europa.
Nel suo viaggio da Sud a Nord, lungo un percorso in cui gli spazi geografici si intrecciano con i tempi della storia, Riccio incontra figure e uomini illustri di ogni epoca (da Annibale a Garibaldi, da Savonarola a Machiavelli a Galileo, da Cavour a Mussolini, dai Fratelli Cervi al Beato Cottolengo), che lo aiutano a comprendere i tratti, spesso irrisolti e contraddittori, della nostra nazione.
Alle ore 21.00, nella Sala Chimirri del Comune di Serra San Bruno, il concerto dei Marvanza, gruppo musicale reggae che nel 2010 ha visto la propria consacrazione come “band cult” a Roma, in Piazza San Giovanni in occasione del mega concerto per il 1°maggio.
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