Magna Graecia Teatro Festival 2012, Saverio La Ruina conquista il pubblico con “Italianesi”

Saverio La Ruina e Sindaco Nicola D'Agostino

Questo post é stato letto 19250 volte!

Saverio La Ruina e Sindaco Nicola D'Agostino
Saverio La Ruina e Sindaco Nicola D'Agostino

Superando ogni aspettativa, Saverio La Ruina ha letteralmente stregato il pubblico giunto al Castello Normanno Svevo per assistere ad “Italianesi” , il secondo degli spettacoli in programma nel ricco cartellone del Magna Graecia Teatro Festival.

Sicuro in una location, scelta accuratamente tra le altre,  che si è fatta essa stessa coautrice dell’opera, Saverio La Ruina, ha raccontato 40 anni di vita trascorsi da Tonino, il protagonista, in un campo di concentramento, mostrato attraverso gli occhi ora del bambino ora del ragazzo, ora dell’uomo.

Un racconto che, tra gioie e delusioni del vivere comune, ha permesso a Saverio La Ruina di utilizzare la sua dote artistica per raggiungere il pubblico, con  romanticismo e poesia, riempiendo la  scena composta da una semplice sedia, nella quale lo stesso Tonino, pur con le sue disabilità motorie,  è apparso un gigante. Un insegnamento e una riflessione , che partono dal 1951 e che fanno comprendere come  sono proprio gli eventi della vita che rendono attuali argomenti  e che permettono, attraverso testimonianze ed esperienze, che occorre ritrovare il senso di appartenenza ed esser onorati e fieri nel sentirsi ed avere riconosciuta la nazionalità italiana. Uno spettacolo che merita attenzione e che ha trattenuto il pubblico sulla sedia fino all’atto finale, che però non  ha contenuto  gli applausi alla visione di quel tricolore, apparso dietro le spalle dell’attore, che nel magico contesto del Castello Normanno Svevo e per l’intero racconto che lo ha preceduto, hanno fatto sentire tutti i presenti  fieri Italiani, senza distinzione ne discriminazione.

Questo post é stato letto 19250 volte!

Author: Cristina

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *