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Grande successo per la prima assoluta a Vibo Valentia di “Alternativamente spettacolo-In arte divi”, il progetto socio-culturale ideato da Roberta Spinelli, coordinato dalla prof.ssa Caterina Macrì (consigliere comunale di maggioranza), promosso dal Comune di Vibo Valentia e partecipato dall’Ass. I Fiori nel deserto, dalle Cooperative Co.ri.s.s (con ospiti Villa Arcobaleno), dalla Voce del Silenzio e da ben due Istituti Superiori (Liceo Artistico D.Colao e Ist. Professionale Alberghiero Vibo).
Una mattinata di Emozioni allo stato puro, un viaggio nel testo attraverso i cinque sensi.
Uno spettacolo iniziato, decisamente in modo alternativo, con la consegna delle targhe, rappresentanti il logo ufficiale del progetto, realizzate dall’Orafo vibonese Michele Lo Bianco e consegnate dagli Amministratori (Sindaco Nicola D’Agostino, Assessori Manfrida, Falduto, Comito, Rubino) a tutti i partner coinvolti, per passare poi all’ingresso ufficiale dell’elaborazione culinaria, realizzata dagli studenti dell’Ist. Alberghiero(coordinati dallo chef di fama Nazionale, prof. Cardamone) e chiudere con i ringraziamenti, sentiti e meritati, ai numerosi studenti del Liceo Artistico che hanno realizzato, grazie alla disponibilità del dirigente scolastico, prof. Gentile e con la coordinazione del prof. S.Lo Preiato, della prof.ssa M.C. Greco, delle docenti P.Russo, A.Monterosso, A. Farina, G.Staropoli e M.Serra, una scenografia che ha riprodotto, nella palestra del Liceo Artistico, una parte della città de L’Aquila dopo il 6 aprile 2009.
Un momento intenso, ma non lungo, per lasciare spazio allo spettacolo che, aperto con la voce dello speaker L.Procopio e di N. La Rocca, ha dato il “la” ad una spontanea performance mimica dei due attori di Villa Arcobaleno (diretti da V.Gradia), alternata alle esecuzioni dal vivo degli artisti de “I Fiori nel deserto” (diretti da S.Gaglione).
Circa 35 minuti nel corso dei quali, il pubblico si è lasciato trasportare fino a L’Aquila, attraverso la storia di una ragazza, Arianna, di una famiglia felice, di tanti sogni da realizzare e del terremoto, unito alla paura e alla disperazione. Per ritrovare però, come per magia, la voglia di ripartire e pensare al futuro.< Uno spettacolo di grande impatto sociale- ha spiegato l’ideatrice Spinelli- e soprattutto un invito alla riflessione, sull’importanza della vita e delle tante piccole cose che, ogni giorno, inconsciamente, si ignorano ma che sono, in realtà, l’unica vera forza per resistere al peggiore dei terremoti. Quello che, in 25 secondi, ha distrutto la splendida città de L’Aquila. L’invito è a riflettere sul trascorrere del tempo e in un ottica positiva ed ottimista, dimostrando come tutto può crollare, fuorchè i rapporti umani e la grande voglia di ricominciare ad Amare >. La chiusura è stata affidata alle voci dei testimoni abruzzesi, protagonisti reali delle storie contenute nel libro di R.Spinelli, “L’Aquila ante litteram”(Lupo Editore).
Standing ovation per la compagnia che, presentandosi per la prima volta al pubblico, ha dimostrato di avere tutte le potenzialità per portare avanti progetti socio-culturali, emozionanti e divertenti, in giro per la Regione.
Al termine dello spettacolo l’atmosfera è stata addolcita, grazie alla gustosa opera culinaria che i ragazzi dell’Ist. Alberghiero, grazie alla sensibilità del dirigente, prof. Pugliese, hanno offerto a tutti i partecipanti e al pubblico.
L’appuntamento è per il 6 dicembre, alle ore 10.30 (inizio ore 11.00) presso il Liceo artistico D.Colao e, vista la dote di improvvisazione della Compagnia Alternativa, il pubblico si dovrà attendere piccoli, dolci, emozionanti e innovativi cambi di scena.
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