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L’Ufficio tributi del Comune di Stefanaconi, a seguito di un’intensa e penetrante attività di bonifica, sta conseguendo importanti risultati sia in relazione agli importi incassati dall’Ente, sia agli accertamenti e alle attività di contrasto all’evasione. A darne notizia è il sindaco di Stefanaconi, Salvatore Di Sì, che, fin dal suo insediamento, si è attivato per incrementare le attività dell’ufficio supportato dall’azienda Kibernetes.
Per ciò che riguarda le attività ICI sono stati emessi ruoli arretrati dal 2005 in poi, conseguendo incassi per un totale di circa 40.000 euro e ruoli emessi in riscossione per un ulteriore importo di 52.913 euro. In questo particolare ambito l’evasione accertata è aumentata, rispetto al passato, del 35% circa, ciò grazie all’operazione di incrocio di dati con il Catasto che ha permesso di aggiornare la situazione di 211 unità immobiliari sia con gli identificativi catastali sia con l’adeguamento delle rendite. Accertando una maggiore evasione, l’Ente ha potuto recuperare maggiori entrate ottenendo un’ulteriore tutela derivante dall’aggiornamento della Banca dati della situazione immobiliare e scoraggiando così eventuali contenziosi davanti alla Commissione tributaria.
Per ciò che riguarda la TARSU, in seguito all’acquisizione dei dati del Catasto, su circa 1.111 utenze attive, 715 sono state completate con tutti gli identificativi catastali. Per le stesse è stata svolta anche un’attività di verifica ed allineamento delle superfici dichiarate che ha portato alla rettifica di circa 500 utenze, alle quali è stata inviata comunicazione di avvenuta variazione di superficie e per le quali è stato predisposto il recupero di superficie tramite apposito ruolo suppletivo per le annualità pregresse non ancora prescritte. Per quanto riguarda l’attività di verifica sull’evasione totale ai fini TARSU, è in corso l’attività di invio di questionari ai contribuenti che risultino intestatari, a qualsiasi titolo, di immobili insistenti sul territorio comunale con l’intento di invitare gli stessi ad autodenunciare spontaneamente le occupazioni non censite, evitando l’instaurazione di eventuali contenziosi. Dalle predette attività di verifica, è risultato un beneficio di maggiore imponibile già per l’anno 2007. Detto beneficio si può riassumere con n. 106 nuove utenze censite; 7.463 mq di maggior superficie iscritta a ruolo relativa a nuove utenze censite; 9.164 mq di maggiore superficie iscritta a ruolo relativa ad aggiornamento di superficie per utenze già iscritte a ruolo, per un totale di 16.627 mq di nuova superficie accertata e mai riscossa negli anni precedenti. A seguito dell’attività svolta sono stati riscossi, per l’anno 2006, 5.092,90 euro e iscritti a ruolo per la riscossione coattiva 17.817 euro dei quali alla data odierna sono stati riscossi 9.834 euro. I ruoli ordinari degli anni 2007 e 2008 hanno avuto un incremento del 16%, pari a 40.237,34 euro. Il progetto gestito in collaborazione con Kibernetes ha portato nelle casse del Comune somme già riscosse per 54.821 euro e somme iscritte a ruolo in riscossione per 101.133,34 euro.
Infine, per il servizio Acquedotto, l’amministrazione Di Sì ha raggiunto un importante risultato rispetto agli anni precedenti: per l’anno 2008 l’emissione degli avvisi di pagamento è stata effettuata direttamente dall’Ufficio tributi del Comune e non tramite la Sorical, come in precedenza, facendo ottenere all’Ente un notevole risparmio.
«Si tratta di risultati importanti e incoraggianti – ha dichiarato a tal proposito il Sindaco Salvatore Di Sì – che vanno in direzione di un crescente contrasto all’evasione e di una maggiore efficienza dell’Ente e che ci pongono, inoltre, in linea con gli appelli più volte formulati da S.E. il Prefetto di Vibo Valentia, dott. Di Bari, in materia di riscossione dei tributi. In tempi di minori trasferimenti agli enti locali da parte del Governo centrale, la lotta all’evasione diventa un fattore strategico per le casse comunali e anche i cittadini stanno comprendendo l’importanza di essere in linea con i pagamenti, evitando così contenziosi e interessi di mora. Ciò consente di restituire alla cittadinanza quanto versato in termini di servizi e benefici per la comunità tutta. Insisteremo su questo fronte per rendere ancora più efficiente il sistema nell’interesse, soprattutto, dei tanti cittadini virtuosi che da sempre pagano regolarmente i tributi».
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