Corpus Speluncarum Medioevi. L’Insediamento Rupestre di Zungri

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Il Comune di Zungri celebra ancora una volta la figura di Achille Solano, già insignito della Cittadinanza Onoraria alla memoria nel 2021, con un evento dedicato alla sua straordinaria eredità culturale.

Il 15 marzo alle ore 17.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Zungri, sarà presentato il volume “Corpus Speluncarum Medioevi. L’Insediamento Rupestre di Zungri”, a cura delle archeologhe Margherita Corrado e Maria d’Andrea.

Achille Solano e la scoperta dell’Insediamento Rupestre di Zungri

L’Amministrazione Comunale di Zungri ha voluto riconoscere il grande contributo di Achille Solano, pioniere della riscoperta dell’Insediamento Rupestre di Zungri. Per anni, questo sito storico è stato erroneamente considerato un semplice complesso di grotte adibite ad attività agricole e pastorali. Grazie al lavoro di Solano, la sua valenza storica, archeologica e culturale è finalmente emersa.

Fin dagli anni ‘80, Achille Solano – insegnante, studioso e fondatore del Museo Civico di Nicotera – ha condotto un’intensa attività di ricerca sull’area del Poro, un altopiano da sempre crocevia di culture e insediamenti umani. Le sue indagini culminarono nel 1983, quando la scoperta dell’Insediamento Rupestre di Zungri fece il giro delle principali testate locali e nazionali.

Solano comprese prima di molti altri l’importanza storica di questo sito, intuendone il ruolo strategico nelle antiche frequentazioni del territorio. Per anni, il suo studio si è concentrato sulla comprensione e sulla valorizzazione dell’insediamento, raccogliendo dati e materiali che oggi costituiscono un patrimonio di inestimabile valore.

Dal manoscritto inedito alla pubblicazione

Ancora in vita, Achille Solano progettava di pubblicare un’opera intitolata “Corpus Speluncarum”, frutto delle sue ricerche sul popolamento rupestre dell’altopiano del Poro. Questo lavoro, rimasto inedito per anni, è stato ritrovato dalla famiglia e affidato alle archeologhe Margherita Corrado e Maria D’Andrea.

Il loro compito è stato quello di riordinare, classificare e rendere accessibile il materiale, trasformandolo in un volume fruibile sia dagli studiosi che dagli appassionati di storia e archeologia.

Nell’introduzione del libro, le curatrici scrivono:

“A noi che abbiamo avuto il privilegio di rendere il manoscritto accessibile, non resta che esprimere gratitudine per il lavoro di Achille Solano e ringraziare la famiglia per aver voluto trasformare i suoi appunti in un patrimonio condiviso, fondamentale per nuove indagini e scoperte.”

Un evento imperdibile per la valorizzazione del patrimonio storico

La presentazione del libro rappresenta un’importante occasione per approfondire la conoscenza del territorio di Zungri e del suo patrimonio rupestre. L’evento è aperto a tutti coloro che vogliono scoprire le radici storiche di questo straordinario insediamento e rendere omaggio alla figura di Achille Solano.

Appuntamento il 15 marzo alle ore 17.00 nella Sala Consiliare del Comune di Zungri.

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Author: Carmine Verduci

Nato a Brancaleone nel 1984, ha frequentato l'istituto d'arte di Locri. Artista e scrittore, ama la musica, la natura, la fotografia, la storia delle leggende Calabresi e dell'archeologia. Si occupa di divulgazione e promozione culturale dell'area grecanica e locridea, attraverso l'organizzazione di eventi culturali nella propria città e sul territorio.