Cipolla Rossa di Tropea Igp, parla l’imprenditore Francesco Melograna

Questo post é stato letto 47460 volte!

Francesco Melograna è un imprenditore di San Leo di Briatico, produttore e confezionatore di Cipolla Rossa di Tropea Igp. Melograna non è soddisfatto di come vanno le cose all’interno del “pianeta cipolla” nel Vibonese.

Una serie di piccoli e grandi problemi segnalati ed ancora irrisolti, quotidianamente affrontati dall’imprenditore di San Leo che da mesi chiede aiuto alle autorità competenti. In questi giorni ha dichiarato di “aver denunciato più volte, anni addietro, alla Guardia di Finanza e alla Procura della Repubblica di Vibo Valentia, il fatto che alcuni produttori del consorzio utilizzerebbero sementi diverse e trapianti diversi da quelli previsti dal disciplinare”. “Da anni – sottolinea Melograna – ho segnalato il problema allo stesso Consorzio per la tutela della Cipolla rossa di Tropea senza, purtroppo, alcun esito e nessun provvedimento”.

Lo stesso Francesco Melograna ribadisce che “questo increscioso problema è fortemente controproducente ed è un danno enorme per tutta la produzione della Cipolla Rossa di Tropea Igp. Il consorzio negli ultimi anni ha provveduto a far chiudere delle piccole aziende in cui realmente si realizzano prodotti Igp, chiudendo il confezionamento in campo nonostante per molti anni queste aziende avevano ottenuto l’autorizzazione. Vi è poi in corso, a tal proposito, un procedimento penale e civile, aggiunge Francesco Melograna, per ristabilire il confezionamento in campo ed avere un prodotto al 100% realmente Igp.

Altre aziende oggi nel confezionare la Cipolla rossa di Tropea Igp, confezionano, negli stessi stabilimenti e nello stesso periodo, anche un prodotto diverso dalla cipolla di Tropea, quella denominata Cipolla rossa di Termoli. La lavorazione simultanea con semi di differente provenienza può portare, a lungo andare, ad un progressivo inquinamento del prodotto originale denominato Cipolla Rossa di Tropea Igp”. Lo stesso imprenditore ha dichiarato, altresì, di aver più volte suggerito al Consorzio “come sia necessario stabilire e puntualizzare i periodi di produzione del cosiddetto cipollotto e della cipolla da serbo”.

Questo post é stato letto 47460 volte!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *