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«Gli arresti per frodi in Eurocoop di funzionari della Regione Calabria e della Provincia di Vibo Valentia sono un doppio segnale. Da un lato dicono dell’alterazione delle imprese e della pesante complicità del settore pubblico, dall’altro attestano il senso dello Stato e la professionalità della procura, della Guardia di Finanza e della Polizia, pur con inconcepibili carenze di mezzi e personale».
Lo afferma la deputata M5S Dalila Nesci, che aggiunge: «La Calabria va ricostruita a partire dal lavoro, bloccato da soggetti che sottraggono risorse pubbliche e feriscono gravemente la dignità delle persone. Bisognerà spezzare tutti i rapporti di complicità, spesso nascosti nell’ombra, e riportare alle loro funzioni naturali l’impresa e l’amministrazione pubblica, che devono assicurare reddito e serenità ai calabresi».
«Nei giorni scorsi – continua la parlamentare – gli attivisti vibonesi del Movimento Cinque Stelle hanno portato solidarietà e sostegno morale ai lavoratori di Eurocoop, vittime di un’imperdonabile truffa pubblico-privata che ne compromette il futuro».
Nesci conclude: «La politica tutta dovrà farsi carico dei drammi sociali che conseguono all’avidità dei prenditori nella nostra terra. Per questo la politica dovrà agire con rigore morale, rinunciando agli appetiti elettorali e operando, invece, per garantire ai lavoratori e alle imprese i diritti e delle condizioni umane».
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