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Con una nota inviata ieri mattina al Sindaco di Briatico (VV) ed alle autorità competenti, il direttore del dipartimento provinciale di Vibo Valentia dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (Arpacal), dr.ssa Angela Maria Diano, ha informato che “in data odierna, nell’ambito dell’attività di monitoraggio delle microalghe potenzialmente tossiche, è stato rilevato probabile sversamento fognario con interessamento dell’area di balneazione “la Rocchetta”.
Per questo motivo il dipartimento vibonese dell’Arpacal ha invitato il primo cittadino “a tutela della salute dei bagnanti, a rimuovere le cause dell’inquinamento e ad attuare urgenti misure di gestione previste dal D.L.vo 116/08 (art.5), in particolare: a delimitare la zona vietata alla balneazione ed ad apporre, nella zona interessata, in un’ubicazione facilmente accessibile nelle immediate vicinanze dell’area di balneazione, di segnaletica ben visibile che indichi il divieto di balneazione e ogni altra informazione prevista dall’art.15 a tutela della salute dei bagnanti”.
L’area di balneazione “la Rocchetta” è adiacente al torrente Murria, interessato da un fenomeno di inquinamento, accertato già il 30 luglio scorso.
“Questa mattina, proprio mentre si verificava l’accaduto – commenta il direttore del Dipartimento vibonese, Dr.ssa Angela Maria Diano – i nostri tecnici, dott.ssa Maria Antonella Daniele e C.T.P Gerardo Giannini hanno dovuto allontanare i bagnanti dall’area che presentava evidente inquinamento, perché non vi era alcuna indicazione o cartellonistica riportante l’evento. Le analisi saranno avviate oggi”.
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