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Vigilia laboriosa per la prima edizione del TropeaFestival Leggere&Scrivere, evento letterario, ma non solo, che dall’11 al 16 dicembre, coinvolgerà gran parte della provincia di Vibo Valentia, con un fitto calendario di appuntamenti coordinato dal Sistema Bibliotecario Vibonese, soggetto capofila dell’evento finanziato dalla Regione Calabria, Assessorato alla Cultura, nell’ambito del bando “Calabria Terra di Festival”.
La manifestazione rappresenta, sin dal suo nucleo primario, una sfida ambiziosa e stimolante per il già notevole patrimonio culturale e librario calabrese. Da martedì 11 il programma prevede una settimana di incontri, dibattiti con giornalisti e scrittori, reading musicali, spettacoli teatrali con protagonisti della letteratura e del cinema, andando a culminare sabato 15 e domenica 16 nella Sesta Edizione del Premio Letterario Nazionale Tropea, organizzato dall’Accademia degli Affaticati e presieduto da Isabella Bossi Fedrigotti.
Saranno due le novità che caratterizzeranno il neonato TropeaFestival: un percorso itinerante, insolito per un festival di letteratura, che guiderà gli ospiti in diversi luoghi della Calabria: Tropea, Vibo Valentia, ma anche Soriano Calabro e Serra San Bruno, alla scoperta delle straordinarie testimonianze storiche, artistiche, religiose della Regione, attraverso il viaggio multisensoriale degli Itinerari Culturali Vibonesi, tre fra gli appuntamenti più importanti dell’intera rassegna; non meno significativa, l’innovazione nel mondo della lettura. Quest’anno, infatti, per la prima volta, i sindaci e la giuria popolare del Premio Tropea hanno ricevuto i tre libri finalisti in formato ebook. Quello che il TropeaFestival Leggere&Scrivere vuole sperimentare è un laboratorio che evidenzi, stimolandole, le varie e possibili reazioni rispetto al mondo digitale, testando nuove tecniche di lettura dei libri, attraverso supporti più leggeri e meno tattili, che potrebbero fare inorridire i nostalgici, ma che rappresentano solo una possibile alternativa o forse l’inevitabile futuro. Proprio per questo, i protagonisti dello scenario tratteggiato saranno i cosiddetti “nativi digitali”, bambini e ragazzi, ai quali sono dedicati progetti di scrittura collettiva, letture interattive, fiabe, spettacoli teatrali e musicali.
L’approccio multidisciplinare a grandi temi, grandi personalità e a una “versione 2.0” caratterizza questa prima edizione, che già dalla nascita si propone di camminare su quello stesso binario che unisce tradizione e futuro, che scavalca le generazioni e in cui ognuno ha qualcosa da raccontare.
Incontri per tutti i gusti compongono il programma della settimana, con protagonisti della letteratura contemporanea del calibro di Lidia Ravera e Carmine Abate; del giornalismo nelle autorevoli firme di Ludina Barzini, Pino Scaccia, Giovanni Valentini e le sorelle Bice e Carla Biagi; Gian Arturo Ferrari, Presidente del Centro per il Libro e la Promozione della Lettura istituito dal Consiglio dei Ministri; del teatro e del cinema con Marco Falaguasta, Gianfranco Angelucci, Saverio La Ruina, Eugenio Masciari, passando per la brillante ricerca di Mario Tozzi e degli antropologi Vito Teti e Mauro Francesco Minervino; e nell’ultima giornata il magistrato-scrittore Nicola Gratteri.
Infine i booktrailer prodotti dal festival e la lettura scenica di alcuni brani della terna finalista al premio Tropea 2012: “Lo Scurnuso” di Benedetta Cibrario, “Tetano” di Alessio Torino e “La signora di Ellis Island” di Mimmo Gangemi.
Le location scelte per il TropeaFestival – di grande valore artistico e storico – saranno il complesso Santa Chiara a Vibo Valentia, il Museo Diocesano di Tropea, il Museo della Certosa e Palazzo Chimirri di Serra San Bruno, il Complesso San Domenico e il MuMar di Soriano Calabro. A ospitare le serate finali del Premio Letterario Tropea del 15 e 16 dicembre sarà, invece, l’Hotel Tropis a Tropea dove è previsto anche un reading letterario-musicale a cura di Franco Dionesalvi.
Convinti che un paese che legge sia capace di rinnovarsi dal punto di vista morale, civile e intellettuale, in grado di valorizzare i luoghi della propria vita, il TropeaFestival Leggere&Scrivere si propone come stimolo per una cittadinanza attiva e appassionata. Nuovi modi di leggere e raccontare il progresso, il turismo, l’arte, la lettura e la scrittura. Le normalità di Calabria.
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