A Vibo Valentia la Settimana della Cultura apre con la Mostra del Monetiere Capialbi

settimana cultura vibo

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Si è svolta ieri mattina,  presso la sala Giunta di Palazzo “L.Razza”, la conferenza stampa di presentazione della “Mostra espositiva del Monetiere Capialbi”, ospitata presso il museo del Castello Normanno-Svevo di Vibo Valentia, inaugurata giovedì 19 aprile p.v. e anticipata dalla presentazione del Catalogo “La numismatica secondo Vito Capialbi nella Calabria”, presso Palazzo S.Chiara.

Ad aprire l’incontro il Sindaco Nicola D’Agostino, affiancato dalla Sovrintendete per i Beni archeologici e monumentali della Provincia di Vibo Valentia, dr.ssa Teresa Iannelli e dall’Assessore alla Cultura ,Marcello De Vita. Presenti il direttore del SBV, Gilberto Floriani, il neo direttore dell’Archivio di Stato, Vincenzo Misitano e il presidente dell’Associazione Italiana Cultura Classica, prof. Giacinto Namia,che hanno tutti collaborato alla realizzazione dell’esposizione.

La mostra del monetiere Capialbi, aprirà la settimana della cultura che animerà Vibo Valentia fino al 23 aprile e che si articolerà in una serie di eventi culturali ospitati tra il “Polo Culturale Santa Chiara” e il Castello Svevo-Normanno.

Il Sindaco D’Agostino, aprendo l’incontro, ha espresso <soddisfazione > a piena conferma < del rapporto sinergico che si è instaurato con la Soprintendenza Regionale e Provinciale, al fine di porre in rilievo ,per come merita, l’intero patrimonio artistico, storico e monumentale della città. Per tale motivo è doveroso ringraziare la dr.ssa Bonomi e la dr.ssa Iannelli, per il lavoro profuso e per l’importante supporto offerto all’Amministrazione comunale. Finalmente, l’importante collezione del Monetiere Capialbi sarà resa visibile, con un assaggio composto di ben 450 pezzi, di quello che è l’intero patrimonio della famiglia.

Tanti i progetti culturali, come la possibilità di concretizzare l’idea progettuale di un  “Museo diffuso”, che prevede l’allocazione e l’esposizione di alcuni tesori nei palazzi storici comunali già restrutturati. Pensiamo, ad esempio di destinare un intero piano di Palazzo Gagliardi all’esposizione permanente dell’intera collezione del Monetiere Capialbi che si compone di circa 4000 pezzi. Altre iniziative sono pensate per l’area archeologica sotto il Palazzo Municipale, così come abbiamo valutato l’idea che anche nei palazzi ora in via di restauro , come ad esempio l’ex Scuola Bruzzano o l’ex Caserma Diaz, si possa immaginare la realizzazione di un museo delle Collezioni, sempre su suggerimento della Sovrintendenza. Un primo e importante passo che porterà, grazie ad un accordo stipulato con la Sovrintendenza, anche a destinare due sale di Palazzo S.Chiara per esposizioni, convegni e mostre che saranno organizzate dalla Soprintendenza. Un buon inizio, insomma, che non si fermerà alla settimana della cultura ma che intendiamo proseguire e intensificare>

A prendere la parole la Sovrintendente Teresa Iannelli che ha spiegato , nel dettaglio, il senso dell’intero progetto e le  modalità con il quale è stato pianificato.

<Va intanto fatto notare che quella che a breve sarà inaugurata è la prima esposizione , nella città , del Monetiere Capialbi, che per secoli non è stato reso visibile. Abbiamo voluto legare l’esposizione del Monetiere alla personalità di Vito Capialbi che era un vero raccoglitore di memoria, ricostruendone la figura a tutto campo, attraverso la sezione numismatica.

L’esposizione di parte del Monetiere Capialbi presso le due sale del Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi”, ospitato nel Castello Svevo-Normanno di Vibo Valentia, è stata pensata come un percorso sperimentale didattico articolato in due filoni: il primo è la visione immediata delle monete esposte fronte-retro (il visitatore attraverso un espositore dotato di specchi interni potrà avvicinarsi alla moneta guardarne una faccia ma vederne realmente due;

il secondo filone è stato pensato per fare in modo che il visitatore nelle restanti vetrine potrà vedere le monete esposte su una sola faccia, l’altra la vedrà in un monitor che si trova all’interno della stesa vetrina. Il visitatore potrà inoltre interagire e migliorare la visione grazie ad una tastiera esterna che gli permetterà di scorrere velocemente sulle monete e soffermarsi su quella di suo interesse. Certo è una fase sperimentale, che forse comporterà piccoli e iniziali problemi logistici ,ma siamo certi che l’avvio di un progetto non potrà che portare al suo miglioramento. Inoltre l’esposizione per la prima volta si completerà di un catalogo nel quale sono state riportate tutte le informazioni circa le singole monete di cui si compone il Monetiere Capialbi. E’ importante sottolineare che attraverso l’esposizione del Monetiere presenteremo la figura di Vito Capialbi collezionista, anche se –come si legge nell’introduzione del catalogo- siamo convinti che non si possa scindere lo scibile, così come la grandezza di un uomo come Capialbi. A tal fine, è stata dedicata, all’interno dell’esposizione, una sezione in cui saranno presenti dei documenti forniti dall’Archivio di Stato di Vibo Valentia (nello specifico due protocolli firmati dal Notaio Giuseppe Costantini relativi l’elencazione analitica delle monete, dei reperti archeologici, dei quadri e dei gioielli della famiglia Capialbi e il testamento oleografo di Vito Capialbi). Ed ancora sarà esposto un volume di Domenico Pignatari che era servito a Vito Capialbi come ispirazione per scrivere il volume, poi pubblicato, di indagine sulle Mura Greche di Vibo Valentia e sulle indagini archeologiche che aveva fatto.

Questa mostra oltre al collezionista di monete presenta e ricorda Capialbi come divulgatore . Non dimentichiamo- ha concluso la sovrintendete- che uno dei suoi credo era appunto “perché deve rimanere presso di e questa collezione vista solo da due o tre persone. Voglio che la vedano tutti i cittadini”. Un primo avvio che ha l’obbiettivo di fornire solo un piccolo assaggio di ciò che è il grande patrimonio della famiglia Capialbi. Accogliamo con interesse ed entusiasmo l’invito e la proposta fatta dall’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco D’Agostino- che ringrazio a nome di tutti- di esporre l’intera collezione,  in modo permanente anche all’interno di Palazzo Gagliardi>

L’invito anche dell’Assessore alla Cultura, Marcello De Vita è stato quello di <iniziare il percorso culturale con l’Amministrazione , a partire dalla figura di Vito Capialbi, il 19 da Palazzo S.Chiara, per spostarsi al Castello Svevo-Normanno per visitare il Monetiere e proseguire in un interessante cammino, di cui la settimana culturale vuole essere il trampolino di lancio e non certo il punto di arrivo>.

Nello specifico la serata inaugurale avrà inizio giovedì 19 aprile alle ore 18.00 presso Palazzo S.Chiara, dove sarà presentato il catalogo “La numismatica secondo Vito Capialbi nella Calabria”, cui seguirà l’inaugurazione della sezione dedicata al “Monetiere Capialbi” del Museo Archeologico Nazionale Vito Capialbi , ospitato nel Castello Svevo –Normanno di Vibo Valentia.

Alla prima giornata della settimana della cultura seguiranno altri appuntamenti articolati nelle seguenti date: 27 aprile (Polo Culturale S.Chiara) ore 21.00 e il 23 aprile Polo culturale S.Chiara) alle ore 17.30.

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Author: Cristina

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