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Il luogo del ferimento
E’ comparso oggi davanti al gip per la convalida dell’arresto, accusato di tentato omicidio, il pensionato di Dinami, Giuseppe Crupi che quanche giorno fa, davanti alla sua abitazione in quello che sembra un estremo tentativo di difesa, ha ferito gravemente un giovane commerciante suo compaseano di 26 anni, C. I. che versa in gravi condizione alla clinica Sant’Anna di Catanzaro, ancora in prognosi riservata.
I Carabinieri della locale stazione, affiancati dai colleghi di Serra San Bruno, stanno ancora compiendo le indagini a riguardo, per chiarire la dinamica dell’accaduto che ha portato al ferimento al torace ed al fianco destro del giovane, con un’arma da taglio dalla lama di 27 cm. Gli avvocati del pensionato, Marco Ruga e Domenicantonio Natale, fanno sapere che da tempo il loro assistito, che soffre di difficoltà motorie, era vittima di pesanti vessazioni da parte di un gruppo di sei giovani del suo paese, che in più occasioni avrebbero anche compiuto atti vandalici verso la sua abitazione, sita nella periferia del piccolo centro delle preserre vibonesi, dove l’uomo vive da solo. Episodi che Giuseppe Crupi aveva già denunciato al 112.
Recentemente i carabinieri, durante un controllo dopo l’ennesima denuncia, avevano sequestrato all’anziano due fucili e due pistole, legalmente detenute, che Crupi non aveva nascosto di avere l’intenzione di usare contro i suoi aguzzini, esasperato dai continui episodi di derisione ai suoi danni.
Intanto i legali dell’uomo hanno chiesto il silenzio stampa sull’episodio.
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