Questo post é stato letto 41250 volte!
Non basta il grande cuore della Tonno Callipo Vibo per arginare l’Acqua Paradiso Monza-Brianza attenta e cinica nello sfruttare le occasioni che le si presentano e capitalizzare al massimo le defaillance dei padroni di casa. Il team di Blengini scende in campo rimaneggiato a causa dell’ assenza del regista titolare Manuel Coscione (fermato dall’infortuno al menisco, ha assistito al match dalla tribuna) e del centrale Rak febbricitante tenuto a riposo fino al terzo set. Così a scendere in campo per Vibo è l’inedita diagonale Olli-Klapwijk con i centrali Barone e Nikolov e i martelli Cernic e Diaz, con Fanuli libero. Dall’altra parte della rete coach Zanini replica con De Cecco in regia, Gavotto opposto, Nikic e Conte di banda, Forni e Buti al centro, Rossini libero.
Si gioca punto a punto fino al primo time-out tecnico che vede in vantaggio Monza (8-7) grazie al block-out trovato da Gavotto. Monza infila il break positivo portandosi rapidamente sull’11-7 quando Blengini chiama il suo primo time-out discrezionale. Brianzoli ancora davanti al secondo stop tecnico: 16-11, guadagnano il massimo vantaggio sul 21-14. Al set point Monza ci arriva con 6 punti di vantaggio (24-18) fino all’errore dai nove metri di Barone che chiude il primo parziale 25-20. Ancora equilibrio in avvio del secondo set ma è sempre Monza con Conte a portarsi davanti sull’8-5.
Vibo prova a farsi sotto con Cernic che sigla il 14-15 quando Zanini ferma il gioco. Alla ripresa Barone trova l’ace del pareggio ma è ancora Conte a portare avanti i suoi, finché Gavotto non chiude anche il secondo set sul 25-23 per gli ospiti. Vibo non trova il bandolo della matassa lascia a Monza il pallino del gioco anche nel terzo e ultimo parziale. I lombardi ne approfittano e conducono agevolmente guadagnando break importanti. Pochi gli spunti della formazione di casa che, causa un gioco troppo prevedibile, non riescono ad imbastire la reazione e crollano sull’attacco di Klapwijk fermato a muro che segna il 25-18 finale.
Amaro il commento del coach giallorosso Gianlorenzo Blengini a fine gara: «Nella pallavolo non s’improvvisa nulla e aver avuto tre giorni per poter lavorare sul nuovo assetto per mancanza del palleggiatore, e quindi di tutti meccanismi sui quali si è lavorato per tanto tempo, ci ha complicato parecchio le cose. I ragazzi hanno lottato gagliardamente, ma alla fine la qualità di Monza è venuta fuori, non lasciandoci molto spazio e facendo una gara molto buona con pochissimi errori».
Di altro tenore il parere di Luciano De Cecco, Mvp dell’incontro: «E’ chiaro che Vibo senza il primo palleggiatore ha avuto un po’ di problemi. Noi non conoscevamo Olli quindi all’inizio abbiamo studiato il loro gioco e dopo abbiamo fatto il nostro. Penso che la partita è andata un po’ più liscia di come ci aspettavamo».
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA 0-3 (20-25, 23-25, 18-25)
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Cernic 6, Diaz 11, Grassano, Banderò, Rak, Olli 4, Klapwijk 14, Barone 4, Fanuli (L), Nikolov 4. Non entrati: Falasca, Mignolo, Esposito, Crigna. All. Blengini.
ACQUA PARADISO MONZA BRIANZA: Rossini (L), Conte 11, Nikic 8, Forni 3, Buti 7, Rooney 1, Kaszap, De Cecco 1, Gavotto 15, Shumov 2. Non entrati: Ciabattini, Molteni, Roumelitios. All. Zanini.
ARBITRI: Satanassi, Tanasi.
NOTE – Spettatori 800, incasso 3.100, durata set: 24′, 28′, 24′; tot: 1.16′.
MVP: De Cecco
Questo post é stato letto 41250 volte!