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Cala il sipario sulla stagione 2011-12 della Tonno Callipo Vibo Valentia, che dice addio ai Play Off dopo la seconda gara del girone C incassando un secco 3-0 contro Piacenza al Pala Bre Banca di Cuneo, sede del raggruppamento che comprende anche i padroni di casa della Lannutti affrontati ieri dai giallorossi in un’entusiasmante gara finita però 3-1 a favore dei piemontesi.
Partita che ha indubbiamente avuto degli strascichi nel match odierno, sia dal punto di vista fisico che mentale, ai quali si sono aggiunte le assenze di Klapwijk e Rak, quest’ultimo infortunatosi alla caviglia destra proprio nella sfida di ieri, e la forma non ottimale dei giocatori scesi in campo (Falasca in particolare, lamentava un infortunio al piede). Ciononostante Vibo mette in campo anima e corpo nella seconda gara dei suoi Play Off cercando di contrastare una Copra Elior che trova negli attacchi di Zlatanov e nei muri di Tencati le armi in più con le quali condurre i giochi e stoppare le velleità avversarie.
Blengini schiera in apertura la diagonale Coscione-Falasca, Nikolov e Barone al centro, Cernic e Diaz di banda e Fanuli libero. L’avvio di match è di marca giallorossa con Cernic e Nikolov che spingono Vibo avanti 8-7 al primo riposo tecnico. Bastano pochi palloni giocati e la situazione si ribalta con Piacenza che conduce, avanti di 5 (16-11) al secondo time-out. Zlatanov porta i biancorossi sul 20-15 prima che Vibo cominci la rimonta che la porta a ricucire parzialmente lo svantaggio fino al 22-19. Poi è solo Piacenza a mettere a terra palloni, prima con Tencati a muro per il set point poi ancora con Zlatanov che chiude il set a favore dei suoi sul 25-19.
Nel secondo parziale Vibo con Cernic si mette a ruota di Piacenza (5-6) ma è ancora Tencati a portare davanti i suoi al primo riposo tecnico (8-6). L’iniziativa è in mano a Diaz che prova a guidare la reazione giallorossa con il pallonetto dell’8-12. Ma Piacenza allunga ancora con l’ace di Zlatanov per il 14-8 che diventa 16-10 sul fallo in ricezione a Vibo. C’è la reazione del team di Blengini che si porta al 17-20 quando coach Monti chiama time-out e ancora Diaz ricuce lo strappo fino al 20-21. Al suo turno di battuta sale nuovamente in cattedra Zlatanov che con due ace mette il secondo set in cassaforte sul 25-20.
Nel terzo set la Callipo non cede, anzi prova con tutte le proprie forze a rimanere attaccata alla gara mettendo in campo una grande prova di cuore e orgoglio. In campo si vedono Serafini e Grassano con Falasca che mette a terra punti importanti che permettono a Vibo di rimanere alle calcagna della squadra di Monti. Piacenza è avanti di un punto al secondo time-out tecnico (16-15) e sul contrasto a muro vinto da Diaz c’è il pareggio di Vibo (18-18) ma è ancora Piacenza ad allungare con Papi sul 21-18. C’è tempo anche per l’ace di Diaz per sul 23-20 ma ancora Papi trova l’attacco vincente che vale il match point biancorosso e il successivo errore in attacco di Vibo chiude i giochi regalando il 3-0 a Piacenza.
COPRA ELIOR PIACENZA – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-0 (25-19, 25-20, 25-20)
COPRA ELIOR PIACENZA: Marra (L), Papi 8, Zhekov 2, Nikolov 15, Zlatanov 20, Holt 8, Tencati 4. Non entrati Kral, Sidibé, Massari, Kampa, De Oliveira, Binaghi. All. Monti.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Falasca 9, Coscione, Serafini, Cernic 9, Diaz 17, Grassano 1, Barone 3, Fanuli (L), Nikolov 5. Non entrati Mignolo, Banderò, Klapwijk. All. Blengini.
ARBITRI: Sampaolo, Pasquali.
NOTE – Spettatori 1600, incasso 5800, durata set: 26′, 27′, 26′; tot: 79′.
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