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Si apre tra le mura amiche il girone di ritorno della Tonno Callipo Vibo Valentia con la replica della gara che all’avvio di Campionato diede il via alla parabola ascendete della formazione giallorossa culminata, per quanto riguarda il girone d’andata, con il quarto posto in classifica.
Trento con un Juantorena in più ricambia però la cortesia a domicilio chiudendo i giochi in tre set e infliggendo così agli uomini di Blengini la prima sconfitta interna fin qui subita nei sei turni disputati a Vibo Valentia.
Lo fa esprimendo un gioco di altissimo livello che trova negli attaccanti di palla alta il naturale sbocco con Kaziyski (11 punti), Juantorena (10) e Stokr (13), Mvp del match, tutti in doppia cifra. Dall’altra parte della rete non bastano i 17 punti dell’opposto Klapwijk e i 13 punti di Urnaut a sostenere la rimonta calabrese che sconta qualche errore di troppo al servizio e in fase d’attacco, trovando spesso nel muro ospite un limite invalicabile, con 11 block ad opera dei Trentini di cui 3 firmati da Djuric. Nello stesso fondamentale appare carente la Tonno Callipo che mette a referto solo 3 muri. Superiori anche le percentuali di Trento in attacco, con il 51% di squadra contro il 47% vibonese, e in ricezione con il 56% di positive e il 38% di perfette contro il 55% e il 27% della Callipo. Significativa Anteprima di gara con l’abbraccio che il PalaValentia tributa a Jack Sintini testimonial dell’iniziativa di solidarietà a favore della locale associazione Sassolini Onlus.
La partita
Blengini schiera in partenza il sestetto collaudato con Coscione e Klapwijk sulla diagonale, Buti e Forni al centro, Kaliberda e Urnaut in banda e Farina libero. Per Trento in campo dall’inizio ci sono Raphael, Stokr, Birarelli, Djuric, Juantorena, Kaziyski e Colaci libero. Nelle prime battute del match Birarelli dai nove metri manda in tilt la ricezione di Urnaut che poi si rifà subito dopo ricevendo e attaccando il pallone del 3-3. Klapwijk porta vanti Vibo sul 4-3. C’è il punto per Vibo sul pallone conteso a rete da Coscione e Raphael che vale il 5-3 Vibo. Stokr guadagna il primo break per Trento che coincide con il timeout tecnico sul 6-8. Birarelli mura Kaliberda e Trento si porta a +4. Sul 7-12 di Juantorena, coach Blengini chiama il suo primo timeout discrezionale. Si rifà sotto Vibo grazie all’ace di Forni che vale il 14-15 e il lungolinea di Klapwijk vale il pareggio di Vibo 15-15.
Murato due volte Urnaut ci riprova e porta Vibo a +1 al secondo riposo tecnico. C’è ancora parità sul primo tempo vincente di Buti (18-18) e arriva il timeout anche per Stoytchev. Alla ripresa il doppio ace di Kaziyski vale il 18-21 e questa volta il timeout lo chiama Blengini. Sul muro di forni il punteggio è di 20-23 con Stokr che mette a terra il 20-24. Vibo annulla due palle set con Kaliberda cui segue il nuovo timeout di Stoytchev e l’errore dai nove metri di Cortellazzai.
Urnaut riporta sotto Vibo in avvio di secondo set ma è Kaziyski a mettere davanti Trento 8-4 al primo timeout tecnico. Murato Urnaut (4-9) va a muro anche Buti per il 6-10 e il timeout di Blengini. Entrano in campo Badawy per Urnaut e Cortellazzi per Coscione. È out il muro a uno di Forni per 9-16 Trento al secondo stop tecnico. Nelle fila di Trento fa la sua comparsa Lanza per Juantorena e il muro di Barone fissa il punteggio sul 12-19. Badawy prova a guidare la reazione vibonese con il punto del 13-20. Djuric non sbaglia il primo tempo e porta i suoi sul 14-22. Kaziyski, Klapwijk e Djuric sbagliano al servizio (16-23) ma è Lanza a trovare il mani fuori che regala a Trento 8 palle set. Vino ne annulla 1 con Badawy ma il mani-out trovato da stokr chiude i giochi anche del secondo set.
Terzo set più combattuto, in apertura si viaggia punto a punto e Vibo si porta davanti con Kaliberda al primo timeout tecnico (8-7). Klapwijk guadagna un break alla ripresa del gioco ma Trento è ben attenta a non lasciar scappare l’avversario e si rifà sotto con Juantorena (12-12). Sull’errore in attacco di Urnaut Trento si riporta davanti e Blengini chiama il timeout. Stokr guida l’allungo degli ospiti a +4 al secondo timeout tecnico. Klapwijk spinge dall’altra parte Vibo fino al 18-19 e sigla ancora il punto del 20-21 e del 11-22. Stokr trova la palla del 21-23 e sempre Klapwijk rimette in gioco Vibo sul 22-23 con il timeout chiesto da Stoytchev. Dopo il muro di Stokr su Badawy e il nuovo punto di Klapwijk, arriva l’errore di Urnaut che chiude il match sullo 0-3.
Le dichiarazioni post-partita
Emiliano Cortellazzi (Tonno Callipo Vibo Valentia): “Siamo partiti con un primo set molto intenso e ben giocato da entrambe le parti ma poi loro sono rientrati grazie ad una maggiore freddezza. Nel secondo set ci siamo un po’ spenti e rincorrere una squadra come Trento non è mai facile. Nell’ultimo set abbiamo provato a dare tutto ciò che potevamo, purtroppo non è bastato ma, pur perdendolo, abbiamo comunque avuto una bella reazione.”
Radostin Stoytchev (Itas Diatec Trentino): “Abbiamo preparato molto bene questa partita sapendo che Vibo è una squadra molto difficile da affrontare, specie in casa sua, e contro la quale avevamo perso nel girone d’andata. Per fortuna abbiamo avuto tempo a sufficienza questa settimana per preparare questa gara senza altri impegni e sono contento della vittoria perché ci permette di rimanere in testa alla classifica e preparare meglio anche la partita di Coppa” .
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – ITAS DIATEC TRENTINO 0-3 (22-25, 17-25, 23-25)
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Montesanti (L), Coscione, Cortellazzi, Kaliberda 5, Farina (L), Forni 3, Rocamora, Badawy 2, Buti 3, Klapwijk 17, Barone 3, Urnaut 13. Non entrati Presta. All. Blengini.
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 11, Birarelli 6, Juantorena 10, Vieira De Oliveira 2, Lanza 1, Djuric 8, Colaci (L), Stokr 13, Chrtiansky Jr, Bari (L). Non entrati Sintini, Uchikov, Burgsthaler. All. Stoytchev.
ARBITRI: Ravallese, Cesare.
NOTE – Spettatori 1700, incasso 7800, durata set: 27′, 21′, 29′; tot: 77′.
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