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Alla fine la spunta Trento, ma non senza faticare in un PalaValentia incandescente che partecipa con fervore ad una gara che emoziona e tiene a lungo con il fiato sospeso. È spavalda fin dall’inizio la Tonno Callipo che scende in campo con il sestetto base composto da Coscione in regia, Barone e Rak centrali, Cernic e Diaz di banda, Klapwijk opposto e Fanuli libero. Lo squadrone di Stoytchev risponde con Raphael, Kaziyski, Burgsthaler, Djuric, Sokolov, Juantorena e Colaci libero. È nel primo set che si concretizza al meglio il gioco dei padroni di casa che sembrano giocare contro un avversario rimasto negli spogliatoi e trovano un Klapwijk devastante che, nel suo turno di battuta, realizza ben 4 dei sei punti direttamente dalla linea di fondo portando i suoi sull’11-6 parziale. Il resto del primo set è condotto dalla Callipo, stabilmente in avanti, che raggiunge il massimo punteggio sul 20-14 quando Kaziyski spara fuori al suo turno di battuta. Ben 7 palle set sono ben amministrate dalla Callipo che chiude sul 25-19 con il mani e fuori di Klapwijk.
Secondo set più combattuto: Trento ritrova i suoi meccanismi e prova ad imbastire la sua reazione, anche se sono ancora i padroni di casa a condurre punto a punto fino la 24-23 quando si fanno rimontare e superare ai vantaggi sul 24-26 con il muro di Rak che finisce fuori.
Terzo set nervoso, segnato da palle contestate e decisioni discusse che infiammano il PalaValentia e spingono la capolista fino al 24-20, rimontato da Klapwijk e Cernic e annullato dal punto su battuta di Diaz. Serratissima la fase dei vantaggi che si chiude, infine, sul 31-29 per Trento con un ace di Jan Stokr.
Quarto set a senso unico, ora è Trento a condurre i giochi sempre davanti fino al 20-24 quando prima Klapwijk e poi Diaz regalano ai giallorossi l’illusione del quinto set, vanificato dall’errore in battuta di Klapwijk, autore comunque di una prova maiuscola incorniciata da ben 28 punti.
Il commento a caldo di Matej Cernic: “Siamo scesi in campo con l’atteggiamento giusto, giocando benissimo il primo set, specie Klapwijk che ha fatto molti ace e di conseguenza, poi, è stato tutto piuttosto facile. Nel secondo, invece, siamo stati punto a punto, abbiamo lottato e giocato bene ma alcuni errori in ricezione hanno segnato il parziale. Del resto troppi errori contro una squadra del genere non ce li potevamo permettere”.
Ammette le difficoltà di Trento l’ex Raphael: “Per noi è stata una gara molto dura, sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile ma questi tre punti saranno molto importanti alla fine del campionato. Faccio i complimenti alla Tonno Callipo che sta facendo un buonissimo campionato”.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA – ITAS DIATEC TRENTINO 1-3 (25-19, 24-26, 29-31, 22-25)
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Falasca, Coscione 3, Cernic 9, Diaz 22, Grassano 4, Rak 10, Klapwijk 28, Barone 4, Fanuli (L), Nikolov 2. Non entrati Lavia, Mignolo, Olli. All. Blengini.
ITAS DIATEC TRENTINO: Kaziyski 18, Birarelli 4, Della Lunga, Juantorena 18, Zygadlo 1, Vieira De Oliveira 1, Brinkman, Sokolov, Djuric 10, Colaci (L), Stokr 27, Bari (L), Burgsthaler 1. All. Stoytchev.
MVP: Klapwijk (Tonno Callipo Vibo Valentia)
ARBITRI: Cerquoni, Cipolla.
NOTE – Spettatori 1600, incasso 8900, durata set: 25′, 31′, 38′, 28′; tot: 122′.
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