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Segue intervista al DS Prestinenzi:
Come giudichi la prestazione della nostra squadra contro Modena?
“Ritengo che abbiamo giocato male solo nel 2° set; nel primo set siamo stati anche in vantaggio e comunque attaccati a Modena ed il parziale è finito 25 a 23 per gli emiliani, quindi ai vantaggi. La differenza nel primo parziale l’hanno fatta due battute di Dennis, per il resto la squadra ha interpretato bene la partita, ordinata nella gestione tattica e con delle percentuali in attacco molto buone. Nel terzo set abbiamo avuto 3 set ball che non abbiamo chiuso. Aver giocato 2 set su 3 allo stesso livello di Modena, non mi pare sia una prestazione così disastrosa”.
Che tipo di squadra hai visto in campo e quali sono i fattori che stanno determinando questi risultati negativi?
“Abbiamo fatto un girone di andata veramente strepitoso, i ragazzi sono andati oltre ogni aspettativa, lo hanno fatto con il sacrificio del loro lavoro in palestra. L’inizio del girone di ritorno è coinciso con molti infortuni e con l’influenza che ha decimato squadra e staff tecnico, non consentendo di continuare a lavorare con i ritmi abituali, e questo lo stiamo pagando. Non dobbiamo mai dimenticare che la nostra è una squadra con molti giocatori che non hanno mai giocato la serie A1 italiana, che è il campionato più lungo e duro del mondo. Qui si gioca per sette mesi di seguito con la pressione continua e non è facile per chi non è abituato. Vi posso assicurare che sono tutti dei seri professionisti e che sanno che devono uscire da questa fase negativa e lo fanno con l’impegno quotidiano, senza tirarsi mai indietro”.
L’irregolarità del terzo set avrebbe potuto cambiare l’esito della gara?
“Questa è una risposta che né io e credo nessun’altro può dare, ma mi preme raccontare l’accaduto. Quello che è successo ha dell’incredibile: sul risultato di 14 – 17 per Modena entra Casoli su Diaz. In quella fase Modena si trova in campo con 3 italiani su 6, oltre il libero, quindi in una situazione regolare. Sul 17 – 19 entra Kooy su Dennis. Anche in questa fase Modena è in regola con gli stranieri perché ha 2 italiani su sei, oltre il libero. Sul punteggio di 17 – 20 rientra, per chiudere il cambio, Diaz su Casoli. Da questo momento Modena non è più in regola con il numero degli stranieri in campo perché ha 1 italiano su 6 oltre il libero. Prima che abbia inizio l’azione, il 2° arbitro viene chiamato dal Delegato Tecnico che gli fa notare l’irregolarità del cambio. Fin qui niente di strano, se il 2° arbitro avesse annullato il cambio di Diaz su Casoli e attivato le procedure previste dal regolamento. Ma questo non avviene, il 2° arbitro decide, con lo stupore di tutti, di far continuare il gioco senza tenere in considerazione il richiamo del delegato. La partita riprende e si gioca per altri 2 punti, nonostante dalla panchina facessimo segno all’arbitro che c’era un’irregolarità. Quando Modena si accorge dell’errore, fa rientrare Dennis su Kooy e a quel punto scoppia il finimondo che è sfociato nel preannuncio di ricorso da parte nostra”.
In che modo la squadra preparerà la gara contro Treviso ed il prossimo ciclo di partite temibili?
“Treviso non è la stessa squadra che abbiamo incontrato all’andata, sta attraversando un momento di grazia, sta giocando una grande pallavolo ed ha un giocatore come Fei che sta facendo cose eccezionali. Ci aspetta un trittico molto difficile nello spazio di otto giorni (Treviso-Trento-Cuneo), la squadra continuerà, sotto la sempre attenta direzione di Di Pinto, a lavorare sapendo perfettamente che la nostra vera riscossa dovrà ricominciare dalla partita in casa con S. Giustino. Ma giocheremo comunque le prossime partite consapevoli che tutto è possibile”.
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