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Il terzo tie break in tre partite sorride alla Tonno Callipo Vibo Valentia che torna dalla trasferta di Belluno con un bottino di 2 punti e la consapevolezza di aver chiuso un duro avvio di campionato con uno score di tutto rispetto: 5 punti che rappresentano una solida base dalla quale guardare in avanti.
Lunghissima e sofferta anche la sfida della Spes Arena dove i giallorossi di Blengini mettono in campo determinazione e coraggio in una partita che non brilla per giocate particolarmente pregiate, ma che anzi si caratterizza per numerosi errori che frammentano il gioco.
Lunghissimi anche i parziali che, tranne il quarto, si risolvono tutti ai vantaggi segnando un sostanziale equilibro scardinato solo dalla maggiore lucidità del sestetto calabrese che nei momenti critici non si disunisce e pensa solo a mettere a terra il pallone.
Estremamente lucida risulta anche l’analisi del dopo gara di coach Gianlorenzo Blengini: «Dal punto di vista tecnico non ci siamo certo espressi al meglio, per come sappiamo e possiamo fare. La gara non è stata giocata benissimo ma, in questa fase, questo è un aspetto secondario. La cosa più importante è che siamo stati bravi a ritrovare serenità dopo un secondo e terzo set persi in quel modo, con una reazione che più che caratteriale è stata di umiltà e serenità, per ricominciare palla su palla a ricostruire il nostro gioco.
Per questo promuovo tutta squadra che ha dimostrato una straordinaria capacità di adattarsi alle grandi difficoltà che si sono presentate.
Siamo capaci di esprimerci molto meglio di come abbiamo fatto a Belluno, ma questa caratteristica risulterà fondamentale per questo lungo campionato: parlo della capacità di ritrovare lucidità e serenità in un momento in cui ci stavamo lasciando travolgere dallo sconforto e il rischio era di buttare via tutto e andarcene sotto la doccia.
Proprio in quella fase la squadra si è rialzata e ha mostrato il suo valore. Certo la partita non è stata tecnicamente bella, da entrambe le parti sono stati molti gli errori anche in situazioni semplici ma, si sa, la pallavolo è cosi. Il problema non è pensare a come vorresti giocare ma è riuscire a fare il meglio che puoi nelle circostanze in cui ti trovi in quel momento».
Menzione speciale del tecnico allo staff medico: «Voglio esprimere il mio apprezzamento a tutto lo staff medico che è stato in grado di rimettere in piedi Manuel Coscione, mettendolo in condizione di giocare tre ore nonostante, fino alla sera prima, avesse una forte febbre. È stato un gran lavoro che dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, tutta la professionalità e il grande spirito di combattività dei nostri medici».
SISLEY BELLUNO – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 2-3 (25-27, 30-28, 29-27, 21-25, 17-19)
SISLEY BELLUNO: Abdelaziz 1, Szabò 1, Fei 32, Horstink 5, Dolfo 10, Kohut 17, Curti, De Togni 9, Suxho 3, Antonov 9, Sorato (L), Ogurcak 4. All. Piazza.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Falasca 6, Coscione 2, Cernic 15, Diaz 26, Rak 2, Bonetti, Klapwijk 19, Barone 7, Fanuli (L), Nikolov 20. Non entrati Mignolo, Grassano, Bratoev. All. Blengini.
ARBITRI: Puecher, Balboni.
NOTE – Spettatori 1000, incasso 5800, durata set: 34′, 36′, 36′, 29′, 25′; tot: 160′.
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