Volley Serie C femminile: Sensation Profumerie-Elio Sozzi 3-0

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SENSATION PROFUMERIE – ELIO SOZZI 3-0 (Parziali: 25-10, 25-17, 25-15)
Sensation Profumerie: Battaglia, Cipolla, C. Cilione, P. Cilione, Dulcianu, Fiamingo, Lucà (L), Petrillo, Satriano, Mazzone, Argirò, Fazzolari. Allenatore: Latella
Elio Sozzi: Pizzimenzi, Cerri V., Albano, Fontana, Novikova, Cerri A., Romeo, Trovato, Laganà, Serranò (L). Allenatore: Fascì
Arbitri: Carmela Romeo.
Tutto facile per la Sensation Profumerie che batte per 3-0 la Elio Sozzi, ultima in classifica. A Siderno, le ragazze di Latella hanno giocato poco più che un allenamento contro le avversarie, con il mister della Sensation Profumerie che ne ha approfittato per far rifiatare qualcuno della vecchia guardia, concedendo minuti e fiducia alle giovani pallavoliste provenienti dal florido settore giovanile, come Argirò, Battaglia, Satriano e Fazzolari. Poca storia, dal punto di vista tecnico, per questo incontro, con la squadra di Gioiosa che torna alla vittoria e punta, ora, a ripartire con una striscia positiva. Stefania Fiamingo, palleggiatrice ex Locri, fa il punto della situazione, promettendo in primis un maggiore impegno: «Il mio campionato è molto altalenante, tendente verso il negativo, non mi sento al massimo della forma, ma spero di poter dare di più, contando sull’ aiuto e il sostegno del mio allenatore e delle mie compagne soprattutto con cui vanto un gran bel rapporto: abbiamo un ottimo spogliatoio». Fiamingo punta sul gruppo e sulle motivazioni dell’ambiente: «La squadra ha voglia di rivalsa ma dobbiamo cercare di tenere, secondo me, le menti più lucide (io in primis), e avere pazienza nei momenti difficili, anche quando sembra che il set o l’intera partita ormai siano perse: dobbiamo essere unite nei momenti negativi al doppio di quanto lo siamo in quelli positivi. Lo spirito della pallavolo dovrebbe essere proprio questo: è lo sport di squadra per eccellenza e per questo la miglior squadra è quella che può essere definita tale, non quella composta dai singoli giocatori forti. L’atleta maturo è quello che si mette a servizio della squadra e tiene duro, trascinando le altre, anche e soprattutto nei momenti difficili, e non cercando di emergere come singolo».

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Author: Francesco

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