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Un tris di risultati importanti quelli conseguiti dalle squadre giovanili della Società. Nonostante le tante assenze (Feroleto, Lavia e Montesanti) il sestetto partecipante al campionato di serie B2 ha meritatamente vinto il derby contro il Catanzaro, al termine di una lunga partita giocata bene a sprazzi da tutte e due le squadre. Il sestetto giallorosso, che ha il suo punto di forza nell’ex Benenati, ha dimostrato di essere una squadra che potrà dare tante soddisfazioni nel proseguo del campionato, ma ha dovuto arrendersi al sestetto vibonese che ha avuto i suoi punti di forza in Palmieri e Crigna, nonché nell’esordiente Sardanelli che ben si è comportato nel ruolo di libero; alti e bassi per tutti gli altri, che in alcune occasioni non sono stati all’altezza, commettendo in momenti delicati dell’incontro una serie incredibile di errori.
E proprio su questo punto si è soffermato il Supervisore Generale Michele Ferraro: “Non posso accettare che in determinati momenti non si riesca a gestire il gioco ed è impensabile che gli errori visti, soprattutto in fase punto, possano ripetersi in futuro, così come la gestione del gioco in certi frangenti va rivista in quanto è molto ripetitiva. Penso che bisogna lavorare molto sui fondamentali di gioco e sulla testa di alcuni atleti, i quali, anche se in possesso di grandi capacità, in alcuni frangenti importanti della gara spariscono commettendo ingenuità che non possono assolutamente permettersi se ambiscono a qualcosa di importante per la loro carriera”.
Notizie buone anche dai ragazzi che partecipano al campionato di serie D, che hanno vinto sempre al terzo set contro un Nicotera imbottito di atleti di esperienza per questo tipo di campionato. Una partita avvincente, meritatamente vinta e che ha visto trionfare una migliore freschezza atletica, vista l’età dei partecipanti che non supera i sedici anni.
Anche su questa prestazione, l’Avv. Ferraro ha detto la sua: “E’ un discorso diverso che bisogna fare; in questa categoria si dà maggiore importanza ai fondamentali della pallavolo e non al gioco, è un momento di selezione naturale che si verifica tra i partecipanti; è in pratica il punto di inizio dell’attività, si passa dal divertimento dei ragazzini all’impegno che potrà portarli verso esperienze nuove; anche in questo caso sto cercando di trasmettere ai tecnici un’idea nuova, cioè quella di prescindere dal risultato positivo a tutti i costi e soffermarsi soprattutto sui fondamentali che ormai in Italia non si fanno più. Infine, da registrare il netto successo nell’esordio del campionato di under 20 nazionale; il sestetto guidato dal duo Torchia – Iurlaro ha nettamente vinto contro Terracina al termine di una gara dove il divario tecnico tra le due formazioni è stato abissale; un Torneo questo che dovrebbe essere rivisto nell’organizzazione, in quanto, almeno per noi, è complicato visto le lunghe trasferte da affrontare sia nella prima fase che eventualmente nella seconda …..non so se sia stato o meno conveniente parteciparVi…tireremo le somme alla fine”.
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