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Nell’ultima sfida dell’anno la Tonno Callipo Vibo Valentia non riesce nell’impresa di espugnare il PalaCasaModena. Nonostante la formazione calabrese ce la metta tutta deve arrendersi in una gara segnata in negativo anche dall’infortunio al terzo set del palleggiatore Manuel Coscione.
Coach Blengini schiera in avvio la formazione tipo con la diagonale Coscione-Klapwijk, i centrali Rak-Nikolov, Cernic-Diaz di banda e il libero Fanuli. Coach Bagnoli risponde con Esko-Dennis, Sala-Piscopo, Anderson-Martino, Manìa libero. Di fronte a più di 3000 spettatori, tra cui una decina di irriducibili vibonesi (le due tifoserie sono gemellate) prende il via un primo set caratterizzato da grande equilibrio, ricezioni pronte e buone battute da ambo i lati.
Già da subito sembra profilarsi una sfida tra i due opposti Dennis e Klapwijk che risulteranno, effettivamente, determinanti nel corso del match. È Blengini a fermare il gioco sul 9-13 per Modena dopo tre errori dei suoi. Diaz, molto atteso contro la sua ex squadra, mette a terra su ace il 12-14, e non sbaglia neppure l’attacco del 13-15. Vibo prova a riaprire il set e la palla del pareggio è nelle mani di Klapwijk che però è stoppato da Sala a muro. È Dennis ad allungare per i padroni di casa convincendo coach Blengini a chiamare un nuovo time-out. Klapwijk si riscatta per il 18° punto di Vibo e il muro a uno di Rak su Sala porta sul 19-20 il risultato. Questa volta è bagnoli a chiamare time-out nel tentativo di frenare la reazione ospite e, infatti, Modena con Dennis si fa sotto e allunga portandosi sul 25-21.
Sestetti invariati nel secondo parziale che si avvia con un Klapwijk efficace in battuta (ace per il 4-2 di Vibo) e a muro. Giallorossi avanti di 2 punti al primo time out tecnico e sempre avanti trascinati dall’opposto olandese fino 14-10 siglato da Rak in ace. Bagnoli chiama il tempo e alla ripresa del gioco è black-out per i calabresi con Modena capace di piazzare un break di 6 punti. Nonostante il colpo non sia da poco la Tonno Callipo trova la forza di reagire portandosi sul 19-20 grazie all’errore di Anderson. Il pareggio e il sorpasso arrivano per mano di Diaz che in ace porta Vibo avanti 23-22. Ad un passo dalla vittoria del set arrivano però gli errori di Klapwijk e i vantaggi che alla fine favoriscono Modena.
Nonostante gli errori e la pressione di un team competitivo come Modena, la Tonno Callipo non si perde d’animo e ritrova l’aggressività alla ripresa del gioco portandosi davanti fino al primo time-out sull’8-5 di Coscione in ace. I calabresi vogliono il quarto set e allungano con Klapwijk per il 12-10. Siamo sul 13-11 per Vibo quando Coscione è a terra dolorante al ginocchio sinistro a seguito di uno scontro ed è sostituito da Simo-Pekka Olli.
Esce anche Nikolov per Barone e la squadra riesce a mantenersi avanti di due punti al secondo time-out tecnica. Modena si rifà sotto agguantando il 16 pari con l’ace di Sala. Vibo adesso mette in gioco cuore e coraggio e stringe i denti fino al 22-20. A questo punto però si spegne nuovamente e Modena ne approfitta per infilare un altro break di 4 punti portandosi sul 24-22. I 2 set point emiliani sono annullati da Cernic, poi l’errore in ricezione di Diaz e il muro di Esko su Cernic fissano lo score sul 27-25 e sul 3-0 per Modena.
CASA MODENA – TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA 3-0 (25-21, 30-28, 27-25)
CASA MODENA: Manià (L), Sala 12, Dennis 17, Carletti, Kooy 1, Bellei, Esko 1, Martino 14, Casoli, Anderson 12, Piscopo 3. Non entrati Catellani. All. Bagnoli.
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Falasca, Coscione 2, Cernic 6, Diaz 11, Grassano, Banderò, Rak 5, Olli, Klapwijk 21, Barone, Fanuli (L), Nikolov 4. Non entrati Mignolo. All. Blengini.
ARBITRI: Sobrero, Balboni.
NOTE – Spettatori 3200, incasso 21000, durata set: 26′, 37′, 34′; tot: 97′.
MVP: Martino
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